L’Altopiano carsico-alluvionale di Navelli o Piana di Navelli è una delle più suggestive vallate della montagna abruzzese della provincia dell’Aquila.
Rappresenta un comprensorio unico per via del territorio incontaminato e la ricchezza di antichi borghi custodi di preziose meraviglie artistiche. Cuore medievale della regione, punteggiata da borghi in pietra, castelli e antiche chiese, è situata a circa 700 m s.l.m. tra i massicci del Gran Sasso d’Italia a nord, del Sirente-Velino e la Valle Subequana a sud-ovest, la Valle del Tirino a est e trae il suo nome dal centrale borgo di Navelli.
Questa terra di mezzo abruzzese costituisce il tessuto di collegamento tra catena del Gran Sasso, ad est e massiccio del Sirente-Velino, ad ovest. Poggio Picenze, Barisciano e San Pio delle Camere, coi loro castelli, Prata d’Ansidonia, Caporciano, Civitaretenga, Navelli, capitale dello zafferano, e Collepietro sono i principali borghi della Piana, percorsa per tutta la sua lunghezza da uno dei maggiori tratturi abruzzesi che rappresentano un affascinante percorso da fare a piedi, in mountain bike o a cavallo, fermandosi ad ammirare le chiese tratturali poste lungo il percorso.
L.T. 18-03-2021
piana di Navelli da Collepietro – amurrahs – cc-by-nd-2.0