Beni Culturali e Ambientali

Basilica di San Pelino e Oratorio di Sant’Alessandro

By 30 Novembre 2023No Comments

Il Complesso Valvense, tra i più importanti monumenti romanici d’Abruzzo, sorge sui resti dell’antica capitale italica e comprende la Cattedrale di San Pelino, la Cappella di Sant’Alessandro, la torre di guardia, usata poi come campanile, e l’Episcopio. Iniziata nel 1075 dal Vescovo Trasmondo, la costruzione fu interrotta nel 1092 e questa prima chiesa incompiuta fu dedicata a Sant’Alessandro. Contemporaneamente era stata eretta la Torre a pianta quadrata, per l’avvistamento e la difesa della Chiesa. La Cattedrale di San Pelino fu completata nel 1124. L’impianto a tre navate presenta grandi novità in area meridionale: il transetto absidato e l’assenza della cripta. L’attenzione viene attirata dalle splendide absidi di pietra bianca, scolpite con rilievi delicati e scandite da arcatelle pensili. Il portale benedettino è un unicum in Abruzzo perché costituito da blocchi di pietra decorati con girali floreali e terminanti con leoni rampanti affrontati in corrispondenza dell’architrave, rilievi desunti da lastre romane murate nella torre di Sant’Alessandro. L’unico arredo che si nota all’interno è l’ambone di pietra, somma interpretazione del motivo decorativo floreale. Legato ai moduli bizantini è il bassorilievo murato nella parete dell’abside sinistra, raffigurante la Madonna con Bambino. Tra i dipinti murali più antichi conservati, è l’affresco duecentesco di San Benedetto nell’abside destra, la Madonna in trono con bambino e San Pelino Vescovo, nella lunetta della controfacciata, preziosa testimonianza pittorica di epoca federiciana.