Poggio Morello ? un piccolo centro della provincia di Teramo, da cui dista ventisette chilometri, ed occupa la sommit? di una delle colline poste a ridosso della vallata del fiume Salinello,a 184 metri sul livello del mare ed a circa dieci chilometri dal litorale adriatico. Entit? amministrativo -territoriale autonoma fino ai primi anni dell’Ottocento, durante il “decennio francese”(1806-1815), nel quadro del vasto riordinamento operato dai Napoleonidi nel regno di Napoli,Poggio Morello fu incorporato nel Comune di Sant’Omero,di cui attualmente ? una frazione. Non si conosce l’epoca esatta,in cui venne fondato il paese. A giudicare dalla sua posizione “incastellata” e dai resti dell’antica cinta muraria,si pu? affermare con un buon margine di attendibilit? che le origini del paese risalgono ai decenni immediatamente successivi all’anno 1000,quando la fondazione dell’importante monastero benedettino di San Lorenzo a Salino (1026) nel territorio di Poggio Morello, proprietario di notevoli estensioni di terreno,probabilmente facilit? l’insediamento stabile di molti coloni. Per quanto riguarda il primo documento archivistico,in cui si fa esplicita menzione di Poggio Morello,esso risale alla met? circa del XII secolo. Si tratta del “Catalogo dei baroni”,un elenco molto dettagliato di tutti i feudi ed i feudatari del Regno normanno,con l’indicazione dei “militi” e dei “servienti” dovuti dai singoli feudatari al sovrano ed offerti in quella occasione al sovrano a motivo di una “magna expeditio” non meglio precisata. Nell’originale,andato distrutto,la parte riguardante Poggio Morello era compresa nel folio 56 a tergo ed era del tenore seguente: “Benedictus Abbas Sancti Johannis in Venere dixit quod tenet in Aprutio Podium Morelli quod est pheudum unius militis.