Beni Culturali e Ambientali

Cagnano Amiterno

By 30 Novembre 2022Dicembre 12th, 2022No Comments

<p><strong>Dove si trova</strong>: situato nella Alta Valle dell’Aterno, costiutisce una delle porte di accesso nella zona settentrionale-occidentale del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.</p>

<p>Il comune ha un territorio molto ampio che comprende 13 località raggruppate in 4 frazioni (San Giovanni, Cagnano,Termine, Fiugni).</p>

<p><strong>Perché visitarl</strong>o: nel XIII sec. Cagnano fu tra i Castelli fondatori dell’Aquila. Attualmente conserva interessanti motivi artistici e storici. Il territorio vanta paesaggi quasi incontaminati ideali per chi ama stare a contatto con la natura. Il comprensorio montuoso, articolato e caratterizzato da profonde valli scavate dai torrenti che confluiscono nell’Aterno, si presta per escursioni interessanti: notevole e poco conosciuto l’Altipiano di Cascina, con le sue sorgenti, fonti ed inghiottitoi, circondato da un anfiteatro naturale di boschi di nocciolo, faggio, carpino, acero e ornello.</p>

<p><strong>Cosa vedere</strong>:</p>

<ul>
<li><strong>Chiesa dei Santi Cosma e Damiano</strong>: posta alla sommità di una collina che sovrasta il piccolo abitato di Torre. Risale al XV secolo. L’interno è a navata unica di notevoli dimensioni, la facciata quadrangolare in pietra squadrata è arricchita da un portale con un finestrone rettangolare risalente al 1811;</li>
<li><strong>Chiesa di Maria Santissima della Natività</strong>: conserva l’originaria struttura medioevale con pianta rettangolare a croce latina, divisa in tre navate. La facciata è in pietra sbozzata con portale molto semplice;</li>
<li><strong>Chiesetta di San Rocco</strong>: quasi interamente ricostruita in seguito al terremoto del 1703, come testimoniano le decorazioni in stucco settecentesche. Ha un impianto a sala, la facciata semplicemente intonacata, con portale e finestrone sette-ottocenteschi;</li>
</ul>

<ul>
<li>​​​​​​<strong>Casale fortificato Dragonetti</strong>: del sec. XVII, è situato nel mezzo della piana di Cascina, luogo ideale per gli amanti della natura.</li>
</ul>

<p><strong>Cosa mangiare</strong>: sagne e fagioli, fettuccine al sugo di cinghiale, diverse preparazioni di pasta all’uovo con farina di grano solina e grano saraceno, specialità a base di tartufo e di cinghiale, arrosticini, salsicce. Nel mese di agosto la Sagra del Cinghiale è tappa obbligatoria per i buongustai che capitano in questi luoghi.</p>