Caramanico Terme fa parte del club “Borghi più belli d´Italia“. Il comune abruzzese, di origine longobarda, conserva ancora il suo impianto medievale costituito da resti di case-mura, antiche porte e suggestivi intrecci di vicoli lungo tutto l´abitato, che si arricchisce di alcuni imponenti palazzi signorili sorti in epoca rinascimentale. Qui l’Abbazia di Santa Maria Maggiore e la chiesa di San Nicola (XI e XIV sec. – attualmente chiuse) sono le maggiori espressioni del culto cristiano che trova un´affascinante appendice nella chiesa di San Tommaso Becket situata nell´omonima frazione (XIII sec.) e considerata di notevole valore artistico. Per la sua posizione nella Vallata del fiume Orta, per le strutture e i servizi offerti, Caramanico è da considerare a buon diritto la “capitale” del Parco della Majella. Dal centro del paese è possibile, in pochi minuti, visitare la Valle dell’Orfento, gli eremi celestiniani, i grandi complessi agropastorali e intraprendere il cammino sui sentieri che conducono alle pendici della Majella fino in alta quota. Lungo la via degli eremi celestiniani, in modo particolare, Caramanico è presente con quello che è il più remoto e mistico di tutti i ritiri spirituali di Celestino V: l´eremo di San Giovanni, eretto a quota 1227 metri s.l.m. dove il Papa del “gran rifiuto” condusse una vita di contemplazione nel suo isolamento.
Le straordinarie virtù terapeutiche delle acque solfuree di Caramanico Terme sono note da secoli. La prima testimonianza che ne documenta l’uso diffuso risale al 1576, quando Padre Serafino Razzi, predicatore domenicano, in visita pastorale nella zona, descrive nel suo diario di viaggio la folla di malati (soprattutto di scabbia), che attingono l’”aqua putedra” alla sorgente della “Zolfanaia”. “LA SALUTE” e “GISELLA” sono acque minerali solfuree ad alto grado solfidrimetrico, in particolare la prima è quella che tra le tante utilizzate nella terapia termale, ha il più alto contenuto di idrogeno solforato. Le proprietà più importanti sono quelle antinfiammatorie ed eutrofiche sull’apparato respiratorio, osteoarticolare, digerente, sull’orecchio medio e sulla pelle. Le qualità terapeutiche di queste straordinarie acque riattivano le funzioni fisiologiche degli apparati trattati e svolgono un’attività di prevenzione, cura e riabilitazione. Il “PISCIARELLO” è un’acqua oligominerale ad effetto diuretico, comporta cioè l’aumento della eliminazione urinaria dei soluti (Azoto ureico, Acido urico, Acido ossalico, Mg, NaCl, etc).