Attraversate i resti delle antiche Porta Coluccia o Porta Nocicchia, conosciuta anche come Porta Grande, parte dell’antica cinta muraria, ed entrate a Carunchio, un caratteristico paese di montagna dalle origini medievali.
Il centro del borgo è proprio il cuore del suo animo antico di dame e cavalieri, caratterizzato da un impanto ad anelli concentrici sfalsati e convergenti nella parte più alta, proprio dove si trovava il castello, di cui potrete ancora vedere i ruderi, un modo per percepire e condividere al meglio l’esperienza storica di Carunchio.
Una passeggiata per le vie di Carunchio vi farà passare per la Chiesa di Santa Maria della Valle, per il Palazzo Turdò, per Villa Castelli, dotata di un meraviglioso e ampio parco in cui potersi soffermare per rilassarsi e godere delle bellezze naturali, per la Chiesa del Purgatorio, con un caratteristico portale sormontato da un particolare rosone, dalla tipica struttura a navata unica con volta a tutto sesto, e, soprattutto, vi farà passare per la Chiesa di San Giovanni Battista, in cui vi consigliamo di soffermarvi più a lungo ed entrare per ammirare il pregevole organo barocco del 1692 e ricostruito nel 1775 che è conservato al suo interno. L’organo ligneo è interamente intagliato con ricche cornici e cimase in oro e verde. Imponente è la meccanica arricchita da un registro ad acqua che imita il canto degli uccelli (uccelliera).
Tanti sono i momenti in cui poter visitare Carunchio, ad esempio in agosto, in occasione delle fiere, o a maggio, per la festa di Santa Maria in Valle , ma il momento davvero ideale è a giugno in occasione dell’Infiorata del Corpus Domini. Questa celebrazione locale consiste nella creazione su strada di disegni a tema eucaristico e religioso, realizzati con petali e foglie sminuzzati, addobbando, in particolar modo, con fiori, altarini, lenzuola e coperte, il percorso della processione del Corpus Domini. Lo scopo della manifestazione è proprio quello di mantenere vivi, attraverso dei quadri floreali, quella profonda fede religiosa verso l’Eucarestia e il prestigio culturale, diffondendo anche nuovi significati di amicizia tra i popoli. L’infiorata vera e propria richiede alcune ore, dal mattino fino al tardo pomeriggio, ed è il momento veramente collettivo della manifestazione, dove un gran numero di persone lavora con tanto entusiasmo e tanta pazienza.
Carunchio conserva e restituisce ai suoi visitatori tradizioni lontane e storia secolare, che ne hanno delineato la bellezza e la particolarità.
Se questo non basta, lasciatevi prendere dalla gola: non volete assaggiare la squisita ventricina vastese? Da leccarsi i baffi, ve lo assicuriamo.