E’ ubicato all’incrocio tra Strada Ciorla e Strada De Angelis. Struttura barocca dal fine portale con stemma nobile trafugato negli anni ’50, conserva la trifora all’ultimo piano di Strada De Angelis, il puttino del prospetto laterale e le eleganti finestre a taglio rettilineo. Curioso è poi il piccolo mascherone che marca l’angolo delle due vie, forse di carattere apotropaico, ma certamente chiamato a qualificare un nodo urbano di rilievo, come dimostra lo stesso smusso dell’angolo.Sulla facciata del corpo aggiunto del fabbricato (sec. XVIII) sono infisse le lapidi che ricordano gli illustri scannesi Vincenzo e Domenico Tanturri dettate l’una da Giovanni Bovio e l’altra da Alfonso Colarossi-Mancini.