Beni Culturali e Ambientali

Chiesa di S. Domenico – Chieti

By 4 Maggio 2021Novembre 30th, 2022No Comments

La Chiesa di S. Domenico venne costruita nel secolo XII dai padri Scolopi al tempo del loro fondatore San Giuseppe Calasanzio.

L’attuale chiesa di San Domenico è la ex chiesa di Sant’Anna degli Scolopi, da non confondere con l’antica chiesa di San Domenico, demolita negli anni ’60-’70 dell’Ottocento in seguito alla legge di soppressione degli Ordini Mendicanti, e al cui posto oggi è il palazzo della Prefettura.

La facciata in pietra, dalle linee semplici e classiche, si snoda su due ordini ed è fiancheggiata dal campanile in cotto del XVIII secolo. 

L’interno, a navata unica con cappelle laterali, presenta ricche decorazioni architettoniche in stucco accanto ad opere originarie o provenienti dalla precedente chiesa di San Domenico, ormai distrutta. Pregevoli le decorazioni a tema biblico, opera di G. B. Gianni, architetto stuccatore lombardo. Nella prima cappella di destra, si ammirano le storie del figliol prodigo e la punizione di Adamo ed Eva, mentre sulla volta sono raffigurati il sacrificio di Isacco e la lotta di Giacobbe con l’angelo. Sulle pareti della seconda cappella troviamo l’Annunciazione e la nascita della Vergine. Sul lato sinistro della navata  San Martino. Degna di nota è la pala di San Giuseppe Calasanzio, dipinta, nel 1790, da Giacinto Diana e la tela del Santissimo Rosario, opera di Giacomo Farelli del 1679. Pregevole è anche il pulpito con intarsi in radica insieme allo scenografico altare in marmo policromo e al monumentale organo settecentesco.  Sulla volta a botte della navata, intonacata di bianco, spicca un’ampia ellisse che simula una cupola.

Dal presbiterio si accede al Museo Diocesano d’Arte Sacra che custodisce opere provenienti principalmente dalla Cattedrale e dal palazzo del Comune, un Crocifisso ligneo della seconda metà del ‘400, il busto ligneo di S. Antonio risalente al ‘500 e frammenti di affreschi  dei secoli XIV e XV.

L.T. 04-01-2021