La chiesa è dedicata a San Rocco, come prova la statua collocata sulla lunetta sovrastante il portale.
La chiesa si trova all’ingresso del paese ed è stata ricostruita nel secondo dopoguerra dopo che la precedente struttura era stata abbattuta per permettere la costruzione della strada che collega Castelli con L’Aquila e Pescara
Un evento miracoloso ha tuttavia legato nella devozione popolare la cappella alla Madonna delle Lacrime: secondo una tradizione la Vergine ritratta nel pregevole affresco quattrocentesco, opera di Andrea De Litio, che decorava una parete, pianse e le sue lacrime furono raccolte ed inviate al papa, il quale, riconosciuto il miracolo, onorò Castelli di preziosi doni.
Nel secolo scorso l’interno della chiesa è stato arricchito con pale d’altare ad opera di artigiani locali, come pure di un imponente tondo raffigurante la Madonna collocato sulla parete esterna. Il portale è sormontato da un arco a tutto sesto sorretto da colonne e da uno stipite quadrangolare su cui si trovano due volti scolpiti, da identificare verosimilmente con i committenti.