La chiesa di Sant’Agostino fu ricostruita quasi interamente nel nel 1613 da padre Agostino Tavani, priore e fondatore del convento.
Il portale bronzeo della chiesa del 1988 è opera dello scultore Romano Buffagni. Nella facciata è scolpito l’anno domini 1640. Fino all’anno 388 il convento era intitolato a S. Antonio Abate.
La chiesa è ad una sola navata con altari in stile barocco con decorazioni in stucco. La pala dell’altare raffigurante il battesimo di Sant’Agostino dipinta da Mattia Preti nel 1640 si trova al Museo Nazionale de L’Aquila dove fu portata per il restauro. Nella chiesa è presente un organo a 300 canne del 1850.
A fianco della chiesa vi è il convento dei monaci agostiniani, con un caratteristico cortile interno in stile romanico con il tipico pozzo di acqua sorgiva. Un tempo il convento di Sant’Agostino era di grande importanza per la vita religiosa e civile di Tortoreto, dotato di una propria biblioteca, di un frantoio, di un forno, ma nel 1809, perse la sua centralità nella vita del borgo e fu soppresso. Dal 1894 è stato affidato alle suore di San Giuseppe.