La Chiesa di S. Francesco fu fondata nel XIII con l’attiguo convento che conserva nella parte posteriore l’aspetto medievale, mentre la facciata barocca risale al 1647.
L’interno è a tre navate, divise da archi e intorno ricchi altari rinascimentali e barocchi e un fastoso altare maggiore, capolavoro di ebanisteria, alto sei metri e corredato da statue lignee.
La chiesa presenta anche, all’interno della Cappella dedicata a S. Francesco, affreschi del trecento di grande pregio artistico e storico raffiguranti la vita del Santo. La chiesa conserva anche una insigne reliquia francescana: un’ampolla contenente il sangue di S. Francesco.
Nell’attiguo convento è possibile ammirare un piccolo museo che conserva preziosi lavori di oreficeria fra cui una croce da altare (1403) dell’orafo sulmonese Nicola Piczulo; reliquiari databili tra il XIV e il XVI secolo; “La Vergine col Bambino e due Angeli”, detta la “Pasquarella” gruppo d’argento sbalzato e dorato, opera forse dello stesso Piczulo, datata1412; monete e bronzetti romani e medievali; ed infine due statuette lignee del sec XV raffiguranti rispettivamente S. Caterina d’Alessandria e S. Ludovico di Tolosa.