La Chiesa di S. Agostino si erge maestosa in fondo al Corso principale, preceduta da una gradinata, originariamete “tutta in pietra calcare compatta”,inopportunamenete rifatta in marmi scuri, e da balaustrata chiara in travertino.La grande facciata barocca, resa quasi anonima da una insignificante tinteggiatura grigiastra, è ripartita la lesene che reggono una classica trabeazione a cornice aggettante; il portale è coronato da frontone ricurvo spezzato; nello spazio centrale grande nicchia con la statua del Santo. Il coronamento superiore è a linea spezzata mista con frontone semicircolare al centro, sul quale svetta la croce in ferro batturo; ai lati vasi rigonfi, ornamentali. L’interno. che si sviluppa in senso trasversale rispetto all’ingresso, è ad una sola navata con altari ornati da stucchi e bassorilievi eseguiti da Alessandro Terzani di Como e da alcune pregevoli tele di pittori abruzzesi.” L’Annunciazione” di Giuseppe De Dominicis, artista locale, autore anche degli affreschi dell’abside; ” San Nicola da Tolentino”, “La Sacra Famiglia” e “San Tommaso da Villanova” eseguiti nel 1796 dal pittore teramo G. Brizzi. La chiesa di origine trecentesca subì sostanziali modifiche nel 1789.