Beni Culturali e Ambientali

Civitaluparella

By 30 Novembre 2022Dicembre 12th, 2022No Comments

<p><strong>Dove si trova</strong>: Civitaluparella,&nbsp;un tempo raggiungibile solo a piedi o a cavallo,&nbsp;si trova su su uno sperone roccioso di roccia&nbsp;calcarea sovrastante la vallata del fiume Sangro,&nbsp;</p>

<p><strong>Perché visitarlo</strong>:&nbsp;grazie agli ampi scenari offerti dalla&nbsp;vallata del Sangro, dal massiccio della&nbsp;Maiella&nbsp;e dalle alture circostanti è senza dubbio tra i comuni più suggestivi d’Abruzzo, con le sue antiche viuzze e le case in pietra locale. Il torrente Parello a sud del borgo, forma una splendida cascata, metà di molti visitatori, a nord&nbsp;il lago della&nbsp;Pantera&nbsp;e il lago della&nbsp;Torretta, il bosco della Difesa,&nbsp;&nbsp;il bosco&nbsp;di Monte Pidocchio&nbsp;e il bosco delle&nbsp;Cese. Incisioni rupestri preistoriche testimoniano i primi insediamenti del borgo.&nbsp;Alcuni ritrovamenti sono conservati&nbsp;al Museo archeologico di Chieti.</p>

<p><strong>Cosa vedere</strong>:&nbsp;</p>

<ul>
<li><strong>Chiesa di San Pietro Apostolo</strong>,&nbsp;parte integrante di un complesso abbaziale di fondazione benedettina del XII secolo;&nbsp;</li>
<li><strong>i ruderi del Castello Caldora</strong> che&nbsp;si ergeva sulla parte più alta del paese, un tempo&nbsp;inespugnabile proprio per l’impervietà del luogo.</li>
<li><strong>la Chiesa dell’Annunziata</strong>, nelle vicinanze del Castello con un bellissimo belvedere;</li>
<li><strong>Grotta Cese</strong>, appena fuori del paese, luogo dei ritrovamenti d’epoca preistorica, in località Pennarossa con incisi&nbsp;&nbsp;cerchi crociati&nbsp;che rappresentano la ruota,&nbsp;simbolo del sole, dove probabilmente si praticava l’antico rito della “incubatio”.</li>
<li><strong>Museo del Medio Sangro </strong>dove sono esposti reperti della civiltà contadina, di arti antiche e mestieri, ceramiche, oggetti ed utensili dell’ultima guerra mondiale ed una galleria fotografica che racconta vita, costumi, usi e tradizioni del paese;</li>
<li>fonte <strong>“Prazzacche” o di Sant’Agata</strong>, dove puerpere si bagnavano i seni&nbsp;per aumentare la produzione di latte materno.</li>
</ul>

<p><strong>Eventi e sagre</strong>:&nbsp;&nbsp;<strong>Festa patronale di S. Rocco</strong>, protettore del paese, con la&nbsp;<strong>benedizione dei pani</strong>, <strong>Festa di Sant’Agata</strong>, patrona delle puerpere,&nbsp;la&nbsp;<strong>Sagra del cibo contadino</strong>, nata per far conoscere i prodotti tipici del paese.</p>

<p><strong>Cosa mangiare</strong>: carne di vitello, capretto&nbsp;e&nbsp; agnello, i&nbsp;formaggi freschi,&nbsp; pecorino stagionato,&nbsp;funghi,&nbsp;tartufi&nbsp;e&nbsp;salumi.</p>

<h6>L.T. 03-12-2020</h6>

<p><em><sup><sub><a href=”https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15893298″>Di Zitumassin – Opera propria, CC BY 3.0</a>&nbsp;</sub></sup></em></p>