Beni Culturali e Ambientali

Convento e Chiesa di San Francesco – Capestrano (AQ)

By 4 Maggio 2021Novembre 30th, 2022No Comments

La costruzione del convento di San Francesco  (o di San Giovanni da Capestrano) iniziò nel 1447 per volere di Giovanni da Capestrano,

Il Santo, patrono dei cappellani militari e dei giuristi, nativo di questi luoghi, utilizzò a tale scopo un terreno donato dalla contessa Cobella da Celano, come attestato da un documento conservato in un reliquiario del convento.

La struttura inizialmente era un semplice edificio suddiviso in due piani: le officine in quello inferiore e una decina di celle per i frati in quello superiore. Gli ampliamenti successivi ebbero inizio dalla morte del Santo, avvenuta dieci anni dopo, con la realizzazione di una biblioteca, necessaria ad ospitare i libri e i manoscritti di cui lui stesso aveva fatto dono al convento, e di una cappella. Negli anni successivi il complesso fu ulteriormente ingrandito e modificato e perse la struttura originale. Nel 1620, appena terminato il chiostro, fu ornato con un ciclo di dipinti con le storie del Santo.

Nel 1654 era già attivo un lanificio con venti addetti che tessevano lane per i frati e per i borghesi. Nel 1709 iniziò una nuova costruzione quadrata a due piani con un cortile destinato ad orto. Al piano superiore vi erano le celle dei frati in quello inferiore il grande refettorio con un affresco datato 1724. La chiesa venne invece ampliata nel 1735 con la realizzazione del presbiterio e di due cappelle sul suo fianco destro. Nel 1736 una parte del lanificio divenne carcere provinciale per i religiosi e nel 1737 entrò in funzione una farmacia. Nel 1742 fu completata l’attuale biblioteca.

La spettacolare scala regia è del 1750 mentre la cisterna di raccolta dell’acqua piovana posizionata al centro del chiostro è del 1774.  Nel 1853 venne realizzata l’ala del convento che si affaccia sul cimitero. Nel 1925 Padre Colombo Cordeschi di Lucoli curò il restauro e la decorazione della chiesa. Il piazzale antistante la medesima venne ampliato nel 1977 con la posa della statua di San Giovanni, con la croce vittoriosa nella mano destra. La statua, alta 6 metri, è opera dello scultore P. Andrea Martini. Oggi all’interno del convento si trova il Museo di San Giovanni da Capestrano, con oggetti appartenuti al santo, come il mantello, il bastone, i sandali e la bibbia di pergamena miniata regalatagli dal Papa Callisto III, oltre ad altri arredi sacri e documenti di grande rilievo storico come una bolla di Urbano IV del 18 aprile 1262. A proposito di alcune di queste importanti testimonianze del passato così scrisse il Mattei nel 1691: “Morto nel 1456 Giovanni in Capestrano s’ebbero gli abiti che adoperava, e che si conservano nella chiesa del convento di S.Francesco. Si tiene per antica tradizione, che venisser miracolosamente per mare dentro una cassa, sulla quale era scritto: all’università di Capestrano; e benché molti tentassero di accostarsi per pigliarla, non fu però possibile, mentre si ritraeva indietro, finché giunti i Sindici fu da essi riverentemente presa, e condotta alla lor terra, ove son tenute quelle vesti in venerazione”.

L.T. 08-01-2020