A 100 anni dalla sua impresa politico-militare più famosa, vale a dire l’impresa di Fiume, il poeta e condottiero Gabriele d’Annunzio torna in patria.
Fiume (oggi Rijeka) all’epoca era una cittadina di 30.000 abitanti a maggioranza italiana contesa tra l’Italia e il Regno di Iugoslavia. Gabriele D’Annunzio raggiunse la città di Fiume il 12 settembre 1919 con circa 2600 uomini tra fanteria e artiglieria e ne proclamò l’annessione al Regno d’Italia.
Dal 7 al 15 settembre, una settimana di spettacoli, mostre e concerti per celebrare il poeta pescarese.
(LT)
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