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Bike to coast: da Martinsicuro a San Salvo lungo la via verde dell’Adriatico Copy

By 3 Mai 2021Juni 15th, 2021No Comments
  • Lunghezza (km): 131.00
  • Dislivello (m): 250
  • Difficoltà: media
  • Durata (ore): 48

Descrizione: la Bike to coast è una ciclabile, lunga 131 chilometri, che attraverso le vie verdi dell’Adriatico, si snoda da Martinsicuro (Te) a San Salvo (Ch).

Spiagge, natura protetta, acque limpide, piccoli borghi, castelli, abbazie, enogastronomia, accoglienza sono il valore  aggiunto della ciclabile più bella d’Italia.

Il tratto abruzzese, percorso prevalentemente costiero, realizzata perlopiù su tracciati ferroviari dismessi, si inserisce nel più ampio contesto nazionale della ciclovia adriatica e ha permesso alla Regione Abruzzo di conseguire nel 2020 l‘Italian Green Road Award, il premio Oscar del cicloturismo. Il percorso è adatto per cicloturismo o escursioni giornaliere, praticabile in tutte le stagioni, senza particolari difficoltà attraverso sterrati poco impegnativi, ombrose pinete, splendide coste, scorci di straordinaria bellezza lungo la Costa dei trabocchi.

L’Abruzzo è sempre più Bike Friendly attraverso la creazione di una rete di strutture turistiche e complementari reperibili nell’apposita sezione del sito del Dipartimento Turismo della Regione Abruzzo.

Si parte da Martinsicuro (Te), che vanta origini antichissimePalme, oleandri e pini fiancheggiano un lunghissimo e suggestivo lungomare con attrezzate spiagge sabbiose e dai bassi fondali. Da piazza Martiri d’Italia passando per Lungomare Europa e Lungomare Italia si giunge ad Alba Adriatica (Te), reputata una delle più rinomate località balneari della costa abruzzese, dotata di uno splendido tratto di spiaggia che la rende meta ideale sia per chi è in cerca di relax, sia per gli amanti del divertimento e della vacanza attiva, più volte insignita della Bandiera Blu e nel 2019 anche della bandiera arancione del Touring Club Italiano. Si percorrono sul lungomare Marconi circa 3 km per arrivare a Tortoreto (Te), rinomato centro balneare, definita  „aristocratica ed elegante“ per la sobrietà dell’arredo urbano e l’eleganza delle numerose ville liberty sul lungomare. Percorrendo 2 chilometri sul lungomare Sirena, si raggiunge  Giulianova (Te), dal nucleo storico posto in collina ed un lido affacciato sul mare, elegante centro balneare dotato di un’ampia spiaggia di sabbia fine e dorata costeggiata da un lungomare verdeggiante di palme, oleandri, pini e fiori, la cittadina si propone anche come luogo d’arte ricco di tesori inaspettati concentrati soprattutto nella parte alta, all’interno del centro storico. Si prosegue per circa 8 km. sul lungomare Zara, via molo nord, via molo sud e lungomare Spalato fino a Roseto degli Abruzzi (Te), (località Cologna Spiaggia), conosciuta come “Lido delle Rose”, è uno dei centri turistici più importanti della riviera abruzzese, con ampie spiagge di soffice sabbia e dai bassi fondali e bellezze paesaggistiche superbe, nata 135 anni fa come emanazione del borgo medievale di Montepagano,  in località Cologna Spiaggia. Si percorrono circa 12 km sul lungomare arrivando al confine con Pineto (Te),  località balneare caratterizzata da scenari naturalistici di originale bellezza che deve il suo nome alle rigogliose e lussureggianti pinete che costeggiano gran parte del lungomare. Da Pineto attraverso 1,8 km di ciclabile si arriva a Silvi (Te), definita la “Perla dell’Adriatico”, dal mare con fondali bassi e sabbiosi, adatto soprattutto per un turismo familiare ed a misura di bambino. A ridosso delle spiagge ampie ed attrezzate, le dolci rotondità delle colline teramane accolgono il borgo medievale di Silvi Alta da cui si può godere di un panorama unico dalle vette del Gran Sasso d’Italia al promontorio del Conero delle vicine Marche, fino al profilo delle Isole Tremiti. Lungo il percorso da Pineto a Silvi svetta  la possente Torre del Cerrano, antica torre di avvistamento spagnola, uno pochi esempi rimasti integri della fitta rete di fortificazioni costiere del Regno di Napoli, che avevano la funzione di respingere i frequenti attacchi di turchi e saraceni provenienti dal mare, sede, simbolo e cuore dell’omonima Area Marina Protetta, dove nidifica il fratino, raro uccello migratore, abitata dal Pino d’Alleppo e dal Pino da pinoli, un ambiente unico, un continuum tra mare e terra con elementi di alta valenza naturalistica, con le sue dune costiere con ricchezze faunistiche e specie vegetazionali di primario interesse. Si prosegue per Marina di Città S. Angelo (Pe), definita nel 2018 dalla rivista statunitense di economia e finanza Forbes, tra i 10 migliori posti al mondo dove andare a vivere, città d’arte, tra i Borghi più Belli d’Italia, città del vino e dell’oliocittà slowcittà verde. Passando dal Ponte sul fiume Saline alla ciclabile lungo la costa, si prosegue per Montesilvano (PE),divisa in due zone: Montesilvano Colli,  incantevole borgo con un bel panorama sul mare e Montesilvano Marina che dispone di un sistema balneare che lo rende meta ideale per le famiglie, Bandiera Verde per le spiagge a misura di bambino.  Si raggiunge quindi Pescara,  dalla riviera, ampia e attrezzata, con stabilimenti e ristoranti sul mare e con una lunga pista ciclabile, molto frequentata non solo nella stagione estiva. Ha dato i natali al patriota Gabriele Manthonè (1764-1799) e al poeta Gabriele D’Annunzio (1863-1938). Moderna nell’impianto urbanistico e architettonico, recentemente viene definita la città dei due Ponti – del Mare e Flaiano – che disegnano un originale skyline. Il Ponte del Mare, inaugurato nel 2009, divenuto un vero e proprio simbolo della città e, con i suoi 466 metri di lunghezza, è il più grande ponte ciclo-pedonale d’Italia. Proseguendo per circa 8 chilometri, si raggiunge Francavilla al Mare (Ch), delizioso centro balneare, famoso già dalla seconda metà dell’800, meta ideale per le famiglie che cercano spiagge tranquille e lidi attrezzati, per i giovani che amano le attività sportive e la vita notturna, e per quanti desiderano una vacanza in relax con tutti i servizi a portata di mano. Dal Pontile di Francavilla al Mare si percorrono 13 chilometri fino al Porto di Ortona (Ch), una fiera cittadina di cultura e di mare, patria di eclettici artisti, una delle più apprezzate stazioni balneari della costa teatina. Il suo lungo litorale, dopo un primo tratto di spiaggia ampia e sabbiosa a Nord (Località Foro, Lido Riccio e Lido dei Saraceni), cambia fisionomia e diventa un susseguirsi di insenature, baie, scogliere e promontori a picco sul mare con una ricca vegetazione di tipo mediterraneo. Qui ha inizio la suggestiva e peculiare “Costa dei Trabocchi” che si estende fino a Vasto. La città si erge su un colle e dalla sua splendida “Passeggiata Orientale” si gode un panorama straordinario. Proseguendo, con altri 6 km circa si raggiunge San Vito Chietino (Ch), affacciata sull’Adriatico, nel cuore della Costa dei Trabocchi dei quali detiene il più antico: il Trabocco Turchino, nei cui pressi sorge l’Eremo dannunziano (chiamato anche eremo di San Vito) in contrada contrada delle Portelle dove, nell’estate del 1889 risiedette Gabriele d’Annunzio. Dopo circa 8 chilometri si arriva a Fossacesia (Ch), è adagiata su dolci colline che si affacciano sull’Adriatico, Una ricca vegetazione mediterranea fa da cornice, punteggiata di ginestre e di finocchietto marino, con aranceti e uliveti che giungono quasi fino al mare, feudo della splendida basilica cistercense di San Giovanni in Venere che che domina l’ampio golfo sottostante.La maggior parte delle strutture ricettive si trova a sud del litorale roccioso di Punta Cavalluccio, tratto di costa molto bello e ben conservato, reso ancora più caratteristico dai trabocchi. Da Fossacesia Marina si arriva a Torino di Sangro (Ch),  tranquilla località balneare immersa nel cuore della Costa dei Trabocchi con  sei chilometri di spiaggia equamente divisa tra la spiaggia sabbiosa della località “Le Morge” e quella ghiaiosa di “Costa Verde”A pochi passi dal mare, si trova la Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro che si estende per 175 ettari  con percorsi natura ed escursionistici, area pic-nic e centro visite, funzionante nel periodo estivo. Si arriva quindi al Lido di Casalbordino (Ch) percorrendo un tratto di circa 8 km, piccola e caratteristica cittadina medievale dall‘ampio lido sabbioso e delle strutture ricettive che offrono calorosa ospitalità e fanno gustare i piatti tipici locali, soprattutto a base di pesce. Dal Lido di Casalbordino, dopo aver percorso circa 10 km. si raggiunge, poco prima di arrivare a Vasto (Ch), la Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci (Ch), con l’omonimo promontorio roccioso, uno dei tratti più  spettacolari del litorale abruzzese, che alterna spiagge ampie e sabbiose a scogliere naturali con baie e calette di suggestiva bellezza. Si giunge in breve tempo a  Vasto Marina (Chieti), che si caratterizza per l’ampia spiaggia sabbiosa e i fondali bassi. Verso Nord la costa è frastagliata da suggestive scogliere con incantevoli baie e calette rese ancora più suggestive dai trabocchi. Si giunge finalmente, dopo circa 7 km a S. Salvo (Ch),  l’ultimo paese della costa abruzzese al confine con il Molise, dalle origini molto antiche e dalla lunga e ampia spiaggia.

Difficoltà: media

Tipologia bici: Bici da strada/Mtb

Tipo di tour: amatoriale e agonistico

Punti di interesse: Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto Lido, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Area Marina Protetta del Cerrano, Silvi, Montesilvano, Pescara, Francavilla al mare, Ortona, Costa dei Trabocchi, San Vito Chietino, Eremo D’Annunziano, Fossacesia, Casalbordino, Vasto, San Salvo.

 

Video

Info e Contatti:

https://abruzzoturismo.it/it/abruzzo-bike-friendly

Classificazione:

Turistico

Dislivello:

250

Lunghezza Km:

131

Durata:

2 giorni

Praticabile in:

Autunno
Inverno
Primavera
Estate

Punto di Partenza:

Martinsicuro

Punto di Arrivo:

San Salvo