- Lunghezza (km): 103.00
- Dislivello (m): 1003
- Difficoltà: difficile
- Durata (ore): 0
Itinerario: Scanno – Villalago – Anversa degli Abruzzi – Cocullo – Ortona dei Marsi – Pescasseroli – Opi – Villetta Barrea – Scanno
Descrizione: immortalato nel corso degli anni da alcuni tra i maggiori fotografi del Novecento, tra i vicoli e le piazzette del suo centro storico Scanno conserva ancora tratti di autenticità e poesia. Dirigendosi verso il lago caratterizzato dalla particolare forma a cuore – attraverso un comodo sentiero è possibile raggiungere il punto esatto in cui vederla – si procede a destra lungo le gole del Sagittario addentrandosi nella Riserva naturale del lago di San Domenico, le cui verdi acque anticipate dall’abitato di Villalago donano all’ambiente un incantevole scenario da fiaba. Pedalando stretti tra suggestive pareti di roccia, poco prima di arrivare ad Anversa degli Abruzzi – sede dell’unico parco letterario regionale, dedicato a Gabriele d’Annunzio che qui ambientò la tragedia “La fiaccola sotto il moggio” – concedetevi una deviazione per raggiungere il piccolo borgo di Castrovalva, scenograficamente sospeso tra cielo e terra e reso unico dalle incisioni dell’artista olandese Escher. Si prosegue quindi per Cocullo, paese famoso per la sua antichissima festa dei serpari che ogni anno, nel giorno del primo maggio, vede sfilare in processione la statua di San Domenico avvolta da serpenti a scopo propiziatorio.
Tra salite impegnative e paesaggi brulli che si incontrano lungo la SP 60 si arriva ad Ortona dei Marsi, caratterizzata dalla presenza dell’antica torre fortificata posta a dominio della valle del Giovenco. Rappresenta una delle porte settentrionali d’accesso al Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nel cui territorio ci si inoltra procedendo sulla SP 17 incontrando prima la frazione di San Sebastiano dei Marsi e poi il comune di Bisegna. Immersi in una natura protetta e rigogliosa, dove non di rado è possibile imbattersi in splendidi esemplari di fauna locale liberi di circolare nei propri ambienti, ci si ricongiunge alla SS 83 Marsicana proseguendo in direzione Pescasseroli, sede istituzionale dell’ente parco nonché paese natale del filosofo Benedetto Croce. Ora è il fiume Sangro ad accompagnare la pedalata del cicloturista verso Opi ed il conseguente centro di Villetta Barrea lambito dalle acque dorate del lago di Barrea.
Da lì si abbandona la valle svoltando a sinistra ed attraverso la SR 479 Sannite si sale in quota, tornante dopo tornante, fino al panoramico Passo Godi – meta in inverno per gli appassionati di sci, anche di fondo, insieme agli impianti ed alle piste di Monte Rotondo – dal quale, con occhi pregni di incanto e sudore, si svalica riconquistando le aperture della valle Scannese ed il centro del borgo dove, scesi finalmente dalla bicicletta, ci si potrà rifocillare concedendosi l’acquisto di gustosi prodotti alimentari come dolci, biscotti e formaggi, oppure lasciarsi tentare da monili di originale bellezza realizzati completamente a mano dai maestri orafi locali attraverso tecniche tradizionali come il tombolo.
Curiosità: all’interno dei vasti confini del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, si estendono le aree delle cinque faggete vetuste d’Abruzzo, dichiarate patrimonio mondiale da parte dell’Unesco per il proprio valore ecologico universale. I territori dei comuni attraversati dal tour ne comprendono tre sulle cinque complessive, che nel dettaglio sono quella della Val Cervara (Villavallelonga), Selva Moricento (Lecce nei Marsi), Coppo del Morto (Pescasseroli e Scanno), Coppo del Principe (Pescasseroli), ed infine della Val Fondillo (Opi e Civitella Alfedena), costituita dalle foreste Cacciagrande e Valle Jancino.
Pendenza media: 3,9%
Pendenza massima: 16,4%
Difficoltà: tour impegnativo
Dislivello:
1003m
Lunghezza Km:
103
Punto di Partenza:
Scanno
Punto di Arrivo:
Scanno
Mappa
Coordinate GPX: