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Per borghi di pietra, castelli e distese di ciliegi Copy

By 3 Mai 2021No Comments
  • Lunghezza (km): 69.50
  • Dislivello (m): 477
  • Difficoltà: media
  • Durata (ore): 0

Itinerario: Francavilla al Mare – Miglianico – Filetto – Giuliano Teatino – Guardiagrele – Orsogna – Poggiofiorito -Arielli – Crecchio- Francavilla al Mare

Descrizione: punto di partenza dell’itinerario è Francavilla al mare (Ch) , centro rivierasco di origini antichissime, meta ideale per le famiglie che cercano spiagge tranquille e lidi attrezzati, per i giovani che amano le attività sportive  Da vedere:  il pontile sirena, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, con fregi e ornamenti in cotto, maiolica e pietra dei maestri Andrea e Pietro Cascella e un ostensorio  di Nicola da Guardiagrele, il Museo Michetti, il Palazzo Sirena in stile floreale liberty. Si prosegue per Miglianico (Ch), ricchissima di vigneti, una delle zone più importanti d’Abruzzo per la coltivazione di uva e produzione di vino (prevalentemente Montepulciano d’Abruzzo, Sangiovese, Trebbiano, e Chardonnay). Da vedere la Chiesa di S. Michele Arcangelo (Santuario di San Pantaleone), la dimora storica „Masci“ (il Castello di Miglianico), ora residenza privata. Dopo quasi 17 km. dalla tappa iniziale si arriva Giuliano Teatino (Ch), nota come la città delle ciliege: la principale fonte di reddito infatti è proprio la produzione di questi frutti  dolci e succosi, ingredienti di punta della pasticceria tradizionale. La cittadina organizza diverse manifestazioni dedicate alle ciliege e la più importante è la sagra organizzata ogni anno all’inizio dell’estate. Da vedere la Chiesa di Santa Maria della Neve e la Chiesa di Maria Assunta. Dopo circa 5 km. si raggiunge il piccolo borgo di Filetto (Ch), accogliente e tranquillo, immerso nella natura. Da visitare il Belvedere che circonda l’antico nucleo cittadino e da cui si possono ammirare il massiccio della Majella e uno splendido  scorcio di mare tra la fitta vegetazione. Sul territorio sono presenti interessanti resti di mura di epoca romana e significative aree di interesse archeologico. Dopo qualche chilometro si raggiunge Guardiagrele (CH) la città di pietra, città natale di Modesto Della Porta e Nicola da Guardiagrele, nel territorio del Parco nazionale della Majella: torri millenarie, chiese, vecchie case e stretti vicoli, il borgo incanta con il suo racconto delle atmosfere medievali. Da visitare le le antiche botteghe di ferro battuto, rame lavorato, pietra lavorata, arte orafa e gioielli del centro storico, il Museo del Duomo, il Museo del Costume nel chiostro di San Francesco; la Chiesa di Santa Maria Maggiore, il Sacrario di Andrea Bafile. Non si può riprendere la via senza assaggiare una delle specialità più nota della pasticceria abruzzese: Le sise delle monache, paste fresche di pan di spagna farcite di crema e cosparse di zucchero a velo. Il viaggio riprende alla volta di Orsogna (Ch) che si sviluppa intorno alla Chiesa Parrocchiale di San Nicola di Bari, di epoca settecentesca, che conserva anche due antiche croci da processione dell’artista e orafo Nicola da Guardiagrele. Orsogna è immersa nella natura, che colora di verde le sue strade e la circonda di vigneti e oliveti. Il Comune è socio dell’associazione Città del Vino. Poco distante dal paese la natura trova ampio spazio e protezione nel Parco territoriale attrezzato dell’Annunziata, nel cui perimetro si trova l’omonimo Convento dei frati francescani, fondato nel 1448 da San Giovanni da Capestrano. A poco più di un chilometro sorge il borgo di Poggiofiorito (Ch) che al suo ingresso offre lo splendido giardino comunale caratterizzato dai cedri. Da visitare Fonte Santa Maria, risalente al XVI secolo, dove fino alla seconda metà del Novecento le contadine andavano a lavare i panni e la Chiesa di San Matteo. La tappa successiva è ad Arielli (Ch), pedalando tra colline e vigneti. Da visitare il  Santuario della Madonna delle Graziei resti del castello medievale, costruito tra l’800 ed il 1000,  la Chiesa di San Rocco e San Michele risalenti al XIII secolo. Ultima sosta prima di tornare a Francavilla  è il borgo di Crecchio (Ch),  piccolo borgo medievale che in passato rappresentava un sito di rilevante importanza strategica, e si presenta agli occhi del visitatore con un notevole centro storico, ricco di un patrimonio culturale artistico inestimabile a partire dal Castello Ducale: il nucleo originario del castello è costituito dalla torre “dell’ulivo“ in stile duecentesco ed al suo l’interno si trova il Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Altomedievale. Si riprende dunque la via per tornare, percorrendo circa 25 km. per tornare nel luogo di inizio del percorso.

Pendenza media: 2,7%

Pendenza massima: 15,9%

Difficoltà: media

Info e Contatti:

https://abruzzoturismo.it/it/abruzzo-bike-friendly

Dislivello:

477 m.

Lunghezza Km:

69, 5

Praticabile in:

Autunno
Inverno
Primavera
Estate

Punto di Partenza:

Francavilla al Mare

Punto di Arrivo:

Francavilla al Mare

Mappa

10.jpg

Coordinate GPX:

Tour10.gpx

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