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Dal Volto Santo di Manoppello alle colline teatine tra abbazie, artigianato e tradizioni Copy

By 3 May 2021No Comments
  • Lunghezza (km): 75.20
  • Dislivello (m): 577
  • Difficoltà: media
  • Durata (ore): 0

Itinerario: Manoppello – Serramonacesca – Roccamontepiano – Pretoro – Guardiagrele – San Martino s.M. – Casacanditella – Fara F.P. – Manoppello

Descrizione: L’itinerario parte da Manoppello, con il suo un antico centro storico ricco di caratteristiche architettoniche e bellezze di chiara impronta medievale. Il paese è particolarmente noto per il Santuario del Volto Santo in cui è conservato, dal 1638, il miracoloso panno di seta dove è raffigurata l’immagine del Volto Santo di Cristo che secondo i fedeli si tratterebbe del sudario poggiato sul volto di Cristo dopo essere stato posto nel sepolcro. Seguendo la SS539 si arriva a Serramonacesca, caratteristico centro collinare posto ai piedi dell’antica Abbazia di San Liberatore a Maiella, per proseguire poi verso Roccamontepiano, paese ricco di uliveti (con le qualità Gentile, Leccino, Nebbio e Moraiolo) da cui si estrae l’olio denominato “Olio Extravergine Colline Teatine”. Proseguendo lungo i tortuosi tornanti della SS539 ci addentriamo in uno de “I Borghi più Belli d’Italia”, Pretoro, dove si respira un’atmosfera antica, tra vicoli strettissimi e intrecciati tra loro come un ricamo prezioso, per poi ritrovarsi davanti il maestoso panorama che circonda il paese tra boschi e montagne. Dopo aver attraversato “Bocca di Valle” si arriva in un altro de “I Borghi più Belli d’Italia”, Guardiagrele, la “città di pietra” narrata da Gabriele D’Annunzio nel “Trionfo della morte”: l’atmosfera medievale dell’antico centro storico è animata dalle storiche botteghe artigiane di ferro battuto, ceramica, legno tornito, rame lavorato, tombolo, coperte e costumi abruzzesi, pietra lavorata, arte orafa e gioielli. Si prosegue poi lungo la SP14 che da S. Martino sulla Marrucina porta a Casacanditella, dove il 15 Agosto di ogni anno si svolge la processione in onore della Madonna apparsa su una quercia che si innalza accanto al santuario: carri votivi addobbati con grano e cereali assieme a ragazze vestite di bianco con in testa conche ricolme di grano formano la lunga sfilata. L’itinerario prosegue poi verso Fara Filiorum Petri, centro noto per il tradizionale evento che si svolge il 16 Gennaio, “Le Farchie”: gli abitanti di Fara celebrano Sant’Antonio bruciando enormi fasci di canne, (“Le Farchie” appunto) dal diametro di più di un metro e altezza di oltre dieci, costruiti nelle varie contrade e portati in processione il giorno prima. La SS539 prosegue poi in direzione di Casalincontrada e l’itinerario, infine, si conclude in Piazza dei Cipressi a Manoppello.

Pendenza media: 4,4%

Pendenza massima: 14,2%

Difficoltà: tour medio

Info e Contatti:

https://www.abruzzoturismo.it/abruzzo-bike-friendly

Dislivello:

577m

Lunghezza Km:

75,2

Punto di Partenza:

Manoppello

Punto di Arrivo:

Manoppello

Mappa

20.jpg

Coordinate GPX:

Tour20.gpx

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