Beni Culturali e Ambientali

Eremo Santuario della Madonna di Pietrabona

By 30 Novembre 2023No Comments

la chiesa romitorio della Madonna di Pietrabona sorge in una piccola gola della Valle Subequana, fra Castel di Ieri e Goriano Sicoli.

Tra la folta vegetazione una rozza croce lignea annuncia l’ingresso al santuario, che sfrutta un terrazzo roccioso completamente occupato dagli edifici costruiti tra le pareti ed il ciglio del burrone. L’accesso al terrrazzo è chiuso da un alto muro che rende il luogo sicuro e quasi fortificato. Un’ampia gradinata conduce sul sagrato della chiesa, dalla quale si gode un magnifico paesaggio, e di fronte all’ingresso una bocca di cisterna raccoglie l’acqua piovana. L’interno, sormontato da volta a botte, è molto semplice. Sulla parete di fondo della chiesa si conserva un affresco. Di lato all’altare un corridoio stretto, ricavato nello spessore del muro esterno, conduce in due stanze comunicanti individuate come sagrestia. Da qui, attraverso una botola posta sul pavimento, si scende in un’ampia grotta, una sorta di catacomba, illuminata da due piccole aperture. L’accesso alla zona abitativa, al secondo piano, avviene attraverso un ingresso laterale alla chiesa. Da un’anticamera ricavata nella roccia si accede in due ambienti e, attraverso un breve cunicolo, si può arrivare nella parte posteriore del complesso, dove un piccolo orto occupa quanto rimane del terrazzo roccioso. Sulla parete di roccia a monte della chiesa un grosso arco dà l’accesso ad un altro ambiente, che in tempi passati, doveva essere dotato di un piano superiore o di un piccolo soppalco ligneo. Questi ambienti, insieme al vano di accesso alla parte abitativa, costituivano il nucleo originario del santuario.

Le prime notizie sul luogo di culto risalgono alla fine del XII secolo. La leggenda di fondazione del Santuario è legata al voto di un fedele contadino scampato ad un’alluvione grazie all’invocazione della Madonna della Pietra, da cui deriverebbe la denominazione Madonna della Pietrabona. Si può ipotizzare una sovrapposizione del culto cristiano su un antico santuario dedicato alla dea Bona, visto che la zona era densamente popolata e che scavi archeologici hanno riportato alla luce resti di un tempio.

La Madonna di Pietrabona viene festeggiata il martedì dopo Pasqua quando, durante la processione, la statua viene portata fino al Santuario.

Nei dintorni da visitare il Tempio Italico, il borgo medievale di Castel di Ieri, immerso nel Parco Sirente-Velino .

Si arriva alla destinazione con una comoda passeggiata, percorribile in gran parte in macchina, ma molto consigliata a piedi. Si parte da Castel di Ieri con un lieve dislivello (circa 100 m) per circa 7 km tra andata e ritorno per un tempo medio di circa 3 ore.