Beni Culturali e Ambientali

Fiume Sangro

By 30 Novembre 2023No Comments

Pescatori no kill di tutto il mondo, riunitevi sul greto del Sangro, generoso fiume ricco di trote.
Un rio fortemente identitario, che nasce nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise a 1441 metri d’altitudine, sotto il Passo del Diavolo, in territorio marsicano, per sfociare dopo una corsa di circa 122 chilometri, nell’Adriatico, presso Torino di Sangro. Le sue acque bagnano due regioni, Abruzzo e Molise, e tre province, L’Aquila, Isernia e Chieti. 

Non è necessario essere esperti, basta avere un pizzico di passione per questa attività non invasiva, che si può praticare specie nel tratto che va dall’abitato di Castel di Sangro, in provincia dell’Aquila, località Ponte della Maddalena: qui trovate la Palestra di Pesca a Mosca del CONI dove potete esercitarvi in tutta libertà, preservando e rispettando l’ambiente e la fauna, reimmettendo il pesce in acqua con un amo privo di quel dardo che lo imbriglia.

Se volete imparare tutte le tecniche di questa antica disciplina, siete nel posto giusto: dal 1987 Castel di Sangro è sede della Scuola italiana di pesca a mosca (SIM) presso l’ex-convento della Maddalena dove è ospitato il Museo internazionale della pesca a mosca “Stanislao Kuckiewicz“, unico nel suo genere in Italia, gemellato con i Musei americani di New York e del Vermont e con il Museo svizzero di Caslano. 
Nell’esposizione, trovate gli strumenti di Kuckiewicz, inventore del cucchiaino “Martin” usato con successo dai pescatori di tutto il mondo, una raccolta bibliografica dei volumi più significativi e gli accessori utilizzati in tempi lontani.

Vi consigliamo di partecipare anche al “SIM Fly Festival“, che si svolge ogni anno a giugno, in cui potete apprendere i principi etici e culturali, oltre che tecnici, della pesca a mosca, con la conoscenza dell’ambiente acquatico, degli insetti che lo popolano, delle abitudini alimentari dei pesci.
E se avete altro tempo a disposizione, in circa 46 chilometri potete raggiungere il verde azzurro della Riserva naturale della Serranella, vicino al lago di Bomba o, nei pressi della foce, sulla sponda destra, la Riserva Regionale Lecceta di Torino di Sangro