Beni Culturali e Ambientali

Gamberale

By 30 Novembre 2023No Comments

Gamberale è noto per essere il paese più alto di tutta la Provincia di Chieti ed infatti sorge fra gli speroni rocciosi del Monte Sant’Antonio, alla sinistra del Fiume Sangro, in uno scenario naturalistico che lo rende unico ed affascinante.

Le origini di Gamberale risalgono all’alto medioevo, ma le prime notizie storicamente certe sono del XII secolo. Nel XV secolo fu dominio della famiglia de Anichino, che cedette il posto nel XVIII secolo ai Mascitelli di Atessa.
Del passato conserva i resti del Castello medievale, che domina il caratteristico centro storico e lo protegge come un guerriero difensore mai sconfitto dai secoli. Il Castello, con la svettante torre provvista di merlature, è caratterizzato da facciate intonacate di bianco, che si contrastano alle parti in pietra, in un particolare gioco di colori e riflessi.

Gamberale è ideale per le vostre vacanze invernali all’insegna dello sport e del divertimento, immersi nella neve bianca e nel suggestivo scenario dei Monti Pizzi. Qui, tra i comuni di Gamberale e Pizzoferrato, nel Parco Nazionale della Maiella, troverete degli impianti sciistici di particolare bellezza, resi tali dall’ambiente peculiare fatto di fitti boschi e di torrioni calcarei delle morge. Scendere giù, lungo questi crinali, non potrà che essere un’esperienza unica del suo genere.

Ma Gamberale non è ideale solo per gli amanti della montagna invernale: la sua località Valle del Sole è meta desiderabile per chi vuole perdersi nella bellezza naturale, con lunghe passeggiate rilassanti. Nel borgo si può assaporare la cucina tipica regionale e della provincia di Chieti, come i maccheroni alla chitarra, conditi con ragù misto di carne di manzo, maiale o agnello, a cui far seguire, magari, le cosiddette rape strascinate, ossia rape prima ammollate in acqua fredda, poi bollite con l’aglio rosolato e ripassate in padella con olio e peperoncino a volontà. Tipici e gustosi, sono da provare anche i fiadoni, rustici a forma di ravioli preparati con un impasto di uova, olio, vino bianco e farina, con un ripieno a base di vari formaggi, principalmente quelli a pasta dura come rigatino e pecorino, uova e spezie diverse.

Cos’altro vedere:

  • La Chiesa di San Lorenzo Martire
  • La Chiesa di Sant’Antonio