Nella incantevole cornice della Valle del Sinello, si staglia il paese montano di Guilmi, un caratteristico borgo medievale sviluppato in altezza. Piccolo e poco popolato, cela dietro la sua apparenza un ricco bagaglio di tradizioni, spiritualità, storia e arte. Vediamo un po’ cosa ha in serbo per voi Guilmi.
Le prime notizie storiche del borgo risalgono all’XI secolo, quando il paese, ancora feudale, fu donato da Trasmondo II, Conte di Chieti, al Monastero di Santo Stefano. Le sue vie acciolate, su cui arrampicarsi alla scoperta di scorci mai immaginati, le scalinate e i muraliogni, ne sottolineano le sue origini medievali, cullando il visitatore tra le sensazioni del passato glorioso.
A sovrastare il paese, spicca l’imponente Chiesa dell’Immacolata, costruita al fianco dello storico Palazzo Lizzi. Risalente al 1500, conserva al proprio interno, sopra l’ingresso principale, sorretta da colonne, una cantoria con un organo di legno attribuito a Francesco D’Onofrio, caratterizzato da una cassa decorata, suddiviso in tre parti da paraste con motivi vegetali e con al centro delle teste di cherubini. Il campanile è in pietra con pianta quadrangolare, suddiviso in più livelli da cornici marcapiano.
Luogo magico e iconico di Guilmi è senz’altro la Chiesa della Madonna del Paradiso, a cui è legata l’omonima Fonte. Ma perchè proprio questo nome, così spirituale e identitario? Vi spieghiamo cosa si cela dietro le acque di questa Fonte, meta di tanti pellegrini. Tutto ebbe inizio nel 1991 quando a Nicolina di Prospero e al marito Nicola Carosella apparve, presso una roverella nel bosco, la Madonna. Ella concesse loro la guarigione da una grave malattia e, per ringraziarla, i coniugi decisero di far erigere in suo onore una cappella esattamente nel punto dove, a seguito delle apparizioni, iniziò a sgorgare una sorgente d’acqua pura. Venite anche voi a visitare Guilmi e a beneficiare, dunque, delle doti benefiche dell’acqua di questa sua importante Fonte.
Guilmi non smette di stupire! Dovete sapere che dal 2007 il paese è stato scelto come residenza artistica a invito da Federico Bacci e Lucia Giardino, che ogni anno ospitano nella casa acquistata proprio nel centro cittadino importanti artisti visivi. Questo progetto prende il nome di GAP – Guilmi Art Project, un modo per mettere in dialogo l’arte con la comunità cittadina e gli avventurieri di passaggio.
Vi suggeriamo di visitare Guilmi nel mese di agosto, in corrispondenza della Sagra della Ventricina, prodotto tipico locale. Una squisitezza unica nel suo genere che non potrete rinunciare ad assaggiare.