- Lunghezza (km): 72.20
- Dislivello (m): 297
- Difficoltà: media
- Durata (ore): 0
Itinerario: Ortona-Poggiofiorito-Lanciano-Fossacesia-San Vito Chietino-Ortona.
Descrizione: è Ortona (Ch) dove ha inizio la suggestiva e peculiare “Costa dei Trabocchi” che si estende fino a Vasto, il punto di partenza dell’itinerario. Il suo lungo litorale, dopo un primo tratto di spiaggia ampia e sabbiosa a Nord (Località Foro, Lido Riccio e Lido dei Saraceni), cambia fisionomia e diventa un susseguirsi di insenature, baie, scogliere e promontori a picco sul mare con una ricca vegetazione di tipo mediterraneo. La città si erge su un colle e dalla sua splendida “Passeggiata Orientale” si gode un panorama straordinario. Da visitare il il Palazzo Farnese, il Castello Aragonese; le Chiese di Santa Maria delle Grazie e della Santissima Trinità, la Cattedrale dedicata a San Tommaso,il Cimitero canadese di guerra – Ortona (CH), i tanti musei. Da Ortona il viaggio riprende alla volta di borgo di Poggiofiorito (Ch) che al suo ingresso offre lo splendido giardino comunale caratterizzato dai cedri. Da visitare Fonte Santa Maria, risalente al XVI secolo, dove fino alla seconda metà del Novecento le contadine andavano a lavare i panni e la Chiesa di San Matteo. Sono 8 i chilometri da percorrere per arrivare a Lanciano (Ch), uno dei comuni più importanti della provincia di Chieti che vanta una storia millenaria, sede del il santuario del Miracolo Eucaristico, che conserva la testimonianza del più antico miracolo eucaristico del mondo cattolico. Da visitare S. Maria Maggiore e S. Agostino con i meravigliosi portali, il Torrione Aragonese, il Ponte di Diocleziano. Qui possiamo ristorarci dalla fatica assaporando la specialità del luogo: il “rintrocilo“, un unico spaghetto lunghissimo fatto a mano e condito con il sugo di pecora o il ragù di castrato. Il viaggio continua verso Fossacesia (Ch), adagiata su dolci colline che si affacciano sull’Adriatico, nel cuore della Costa dei Trabocchi. Da visitare la basilica cistercense di San Giovanni in Venere, il litorale roccioso di Punta Cavalluccio, tratto di costa molto bello e ben conservato, reso ancora più caratteristico dai trabocchi. Per arrivare a San Vito Chietino occorrono circa 15 km. di strada. Il borgo, definito da d’Annunzio “il paese delle ginestre”, sorge su uno sperone roccioso e dalle sue balconate si gode un ampio panorama che spazia dalla Majella al Gargano, alle Isole Tremiti. La costa, particolarmente frastagliata, è caratterizzata dal “Promontorio del Turchino”, così chiamato per il mare limpidissimo che assume le intense sfumature del cielo. Questo angolo è reso ancora più suggestivo dalla presenza del “Trabocco del Turchino”. Tra aranceti e ginestre, si erge Villa Italia, l’eremo caro a D’Annunzio. Fritture di paranza e brodetti di pesce sono le squisitezze da non dimenticare di assaporare lungo l’itinerario. Il percorso volge al termine, si torna verso il punto di partenza, percorrendo circa altri 22 chilometri.
Pendenza media: 4,5%
Pendenza massima: 16%
Difficoltà: media
Info e Contatti:
https://abruzzoturismo.it/it/abruzzo-bike-friendly
Dislivello:
297 m.
Lunghezza Km:
72,2
Praticabile in:
Autunno
Inverno
Primavera
Estate
Punto di Partenza:
Ortona
Punto di Arrivo:
Ortona
Mappa
Coordinate GPX: