Beni Culturali e Ambientali

MAMeC | Museo di Arte Moderna e Contemporanea – Penne

By 30 Novembre 2023No Comments

Inaugurato nel 2011, il MAMeC è allestito nello splendido palazzo Ferdinando Castiglione. Posto sul colle del Duomo, l’edificio presenta un portale del XVI secolo sull’omonima piazza e uno del XVII secolo su via Muzio Pansa. La facciata è arricchita da un balcone con inferriata rigonfia, da finestre frontonate e dall’imponente portale che immette nell’androne, dal quale si snoda la grande scalinata di accesso ai vari appartamenti.

Eretto nel tardo Cinquecento, fu ristrutturato alla fine del Seicento da Ferdinando Castiglione con l’aggiunta dell’ala che ospita il museo, dando così il suo nome al palazzo. Alla fine dell’Ottocento Ginevra Castiglione portò in dote al marito Saverio De Leone l’appartamento nelle cui bellissime sale oggi è possibile ammirare le opere di Remo Brindisi e quelle della ricca collezione Galluppi. Il progetto ha trasformato il piano nobile in sede museale, cercando di non intervenire sulle strutture murarie originali.

Il percorso espositivo del MAMeC comprende tre sezioni: le prime due dedicate a Remo Brindisi, l’altra alla collezione Galluppi. Nel 1992 è stato lo stesso Remo Brindisi a donare alla città una serie di opere di elevato valore artistico, molte delle quali sono esposte per la prima volta a Penne. Una seconda sezione dedicata sempre a Brindisi si compone di opere donate dalla famiglia Di Fabrizio-Savini che era legata al maestro da una profonda amicizia. La terza sezione è composta dalla donazione del 2003 di Giovanna Vallauri e sua figlia Teresa della collezione di Enrico Galluppi, intellettuale eclettico e multiforme che, attraverso la sua raccolta, ci fornisce un quadro importante della pittura dell’Ottocento e della prima metà del Novecento. Alcune opere della Collezione Galluppi, ancora in corso di studio, sono esposte in un’apposita sala con pannelli di legno scorrevoli, a disposizione del pubblico per essere ammirate.

All’interno del MAMeC troviamo inoltre una sala con arazzi di arte contemporanea tessuti tra il 2015 e il 2016 su bozzetto degli artisti Mario Costantini, Andrea Mastrovito, Matteo Nasini, Gino Sabatini Odoardi e Marco Appicciafuoco. Infine abbiamo la donazione di Salvatore Fornarola che comprende colonne modulari in terracotta dell’artista pennese.

Da non perdere: gli arazzi, le opere di Remo Brindisi, Nicola, Filippo e Giuseppe Palizzi, Osvaldo Bigioni, Filippo De Pisis, Mario Mafai, Ennio Morlotti, Enzo Brunori, Luigi Montanarini, Orfeo Tamburi, Vincenzo Gemito, Giacinto Gigante, e molti altri.

Informazioni: Via Muzio Pansa 25/27 | Referente: Annalisa Massimi 328 9231401.