Tipologia: naturalistico.
Descrizione: rappresenta un viaggio virtuale fra gli ambienti e i paesaggi vegetali del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Indicato soprattutto per scuole superiori e studenti universitari, va necessariamente visitato in compagnia di uno dei ricercatori del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino, centro di eccellenza inserito all’interno del network nazionale Biodiversità. Il CRFA è gestito dall’ente parco in collaborazione con l’Università di Camerino (MC) e si occupa di studiare la flora spontanea appenninica. La struttura è aperta al pubblico per conoscere l’affascinante lavoro dei botanici (ricerca sul campo, pubblicazioni, attività di tutela della flora a rischio di estinzione) e consentire la visita oltre che del museo, anche dell’erbario – con una collezione di circa 90.000 campioni provenienti dall’Appennino e da altre zone del Mediterraneo – e dell’Orto Botanico, contenente una collezione di circa 80 specie di interesse officinale.
Da non perdere: i campioni d’erbario di specie uniche al mondo come la rarissima Ginestra aquilana e il Limonio aquilano; la collezione di piccoli manufatti prodotti con le piante coltivate nell’Orto botanico (lane tinte, oli essenziali, oleoliti ecc.).
Servizi: visite guidate.
Orari di ingresso: su appuntamento nei giorni feriali. Nei giorni festivi in concomitanza con gli eventi della rassegna “Parco in Fiore” o altri eventi organizzati dall’ente parco. Momentaneamente chiuso a causa delle disposizioni dovute a seguito dell’emergenza Covid-19.
Informazioni: loc. San Colombo, Barisciano | tel. 0862 6052204 | mail crfa@gransassolagapark.it.