Realizzato nel 1995 all’interno di un ex mattatoio del primo Novecento, è strutturato su due sedi materiali più un archivio fotografico on line (Virtual Museum of Photograpy) ideato nel 2003 nell’ambito del programma europeo Cultura 2000 in collaborazione con la Regione Abruzzo, fotografi e collezionisti abruzzesi. Nella sede di Calata Sant’Antonio è visibile la Mostra permanente della Cultura pastorale 1845-1950 grazie alla quale il visitatore può concedersi un passaggio immersivo e suggestivo all’interno di ambienti ricostruiti relativi alla vita quotidiana di un tempo ormai passato, con esposizione di attrezzi in uso durante la transumanza, nella lavorazione del formaggio e della lana, nelle botteghe artigiane, nelle chiese oppure conservati in casa nella dispensa, nella cucina o nella camera da letto.
Nella sede della Chiesa di San Giovanni Battista (1631), si trova invece la Mostra permanente dei culti a Scanno e nella Valle del Sagittario, allestita in collaborazione con il Vescovato di Valva-Sulmona. L’esposizione consente a viaggiatori e devoti una visione d’insieme delle statue (realizzate in diversi materiali) dei santi dal 1600 al 1900, insieme alla pratica dei culti ad essi connessi.
Da non perdere: ogni utensile, fotografia o statua sacra contiene un valore di testimonianza dell’identità locale e in generale dell’Abruzzo delle aree interne.
Informazioni: Calata Sant’Antonio, Scanno (AQ) | Associazione Centro studi per il Museo della lana e l’immagine dell’Abruzzo | Presidente don Carmelo Rotolo | Referente e direttore scientifico Michele Rak | mail michele.rak@fastwebnet.it | tel. 338 4937990 | Per prenotare visite guidate dal martedì al venerdì, sig. Ezio Farina, tel. 340 786 1405; dal sabato alla domenica, sig. Enzo Gentile, tel. 347 6839067.