Palazzo de’ Mayo è un edificio monumentale che si erge nel centro storico della città di Chieti; un palazzo sei-settecentesco dalle dimensioni importanti e uno dei migliori esempi di architettura barocca della regione Abruzzo. Dopo essere appartenuto a grandi ed importanti famiglie teatine, come i Valignani, i Costanzo e infine i Mayo, venne acquistato negli anni ‘70 dalla Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti e poi dalla Fondazione Carichieti. Da maggio 2019 è di proprietà della Fondazione Banco di Napoli.
Percorrendo i vari piani del palazzo, la cui architettura già da sola narra parte della storia e dell’urbanistica del territorio di Chieti, si trovano un’area archeologica afferente alla Chieti Sotterranea (la Via Tecta); una biblioteca totalmente dedicata alle arti visive con un’ampia sezione per i ragazzi dai 6 ai 14 anni; un centro studi sulla figura di Alessandro Valignano, il gesuita teatino che per primo alla fine del ‘500 stabilì i contatti con l’allora sconosciuto Giappone; la collezione d’arte del Museo Palazzo de’ Mayo, che spazia tra l’Ottocento e il Novecento con opere che vanno da Francesco Paolo Michetti fino a Omar Galliani o Aligi Sassu; le volte storiche affrescate e le decorazioni architettoniche del palazzo.
Da non perdere: le opere “Lungo il fiume paterno” (Francesco Paolo Michetti); “Prima Neve” (Omar Galliani); “Piazza del Plebiscito a Napoli” (Basilio Cascella).
Informazioni: Largo Martiri della Libertà, Chieti | sito www.fondazionebanconapoli.it | tel. 0871 331079 | pagina Facebook | Referente: Valentina Cocco.