Beni Culturali e Ambientali

Museo Universitario – Chieti

By 30 Novembre 2023No Comments

È dedicato alla conoscenza ed alla divulgazione delle scienze naturali e della storia della scienza, con particolare vocazione verso gli aspetti biologici e medici che emergono dalla ricerca archeologica, medica, antropologica e paleontologica. Collocato all’interno del Palazzo Arnaldo Mussolini, monumento storico situato al centro di Chieti, si articola su una superficie espositiva di oltre 1500 mq, dislocata su tre piani e suddivisa in dodici sezioni. Nel corso di vent’anni, tramite convenzioni, prestiti temporanei illimitati, acquisti e donazioni, il museo ha raccolto una collezione che abbraccia diverse branche del sapere, dalla paleontologia alla storia della medicina, all’antropologia, alle scienze naturali, all’arte.

L’affiliazione della struttura alle grandi associazioni nazionali (ANMS) ed internazionali (ICOM dell’UNESCO), assicura l’adeguatezza degli standard di qualità del museo. Possiede inoltre una sala mostre temporanee dove vengono esposte ciclicamente le opere d’arte contemporanea della “Collezione Alfredo e Teresita  Paglione”, che il famoso gallerista e oggi generoso mecenate di origini abruzzesi, Alfredo Paglione, ha donato al museo nel 2015.

Da non perdere:

  • riproduzione di un grande dinosauro carnivoro,  Allosaurus fragilis, di circa 8,5 metri di lunghezza risalente al Giurassico superiore (135 milioni di anni fa), il cui scheletro originale è stato ritrovato a San Juan Co., Utah (USA);
  • sezione dedicata all’origine ed evoluzione degli orsi in Italia, con grandi esemplari di orsi delle caverne, scheletri fossili ed orsi bruni marsicani, tipici della nostra regione, tassidermizzati;
  • sala “Mummie: un archivio biologico”, contiene corpi umani mummificati e comprende quattro mummie umane dal Forte Borbonico dell’Aquila, quattro mummie infantili di Casentino (AQ) e una mummia infantile di Celano (AQ). Sono anche presenti riproduzioni di due esempi di crioconservazione: un cucciolo di mammuth (Elephans sp.) proveniente dalla Siberia, e oggi conservato al Museo Paleontologico di San Pietroburgo, e una scultura che riproduce le fattezze della famosa mummia della Val Senales “Ötzi”;
  • sezione “Storia del popolamento in Abruzzo”, dove il visitatore viene accompagnato attraverso le tappe principali della colonizzazione umana del territorio. Sono esposti rarissimi fossili umani del “tipo di Cro-magnon” ma anche gli scheletri di popolazioni sannite. Diorami a grandezza naturale aiutano la lettura degli antichi ambienti e delle modalità di vita delle popolazioni abruzzesi preistoriche;
  • sezione “Storia delle malattie”, dove sono esposti reperti, organizzati in modo sistematico, testimoni della paleopatologia umana e animale. Particolarmente interessante è il noto “Cranio di Catignano”, rinvenuto in un villaggio del Neolitico a Catignano, in provincia di Pescara. Si tratta del più antico esempio italiano di cranio con trapanazione;
  • sezione espositiva dedicata alla collezione di tartarughe di Teresita Olivares Paglione, dove sono esposti 301 oggetti legati al tema delle tartarughe, per la maggior parte opere di artisti contemporanei come SassuGuttusoCascellaFontana, e oggetti etnografici raccolti in varie parti del mondo.

Informazioni: piazza Trento e Trieste, 66100 Chieti | sito www.museo.unich.it/ | mail mssb@unich.it | tel. reception museo 0871 3553514 | tel. segreteria generale 0871 3553502 | tel. segreteria amministrativa 0871 3553501 | fax virtuale 0871 3553516.