Il borgo antico di Mutignano, a metà strada tra la città di Atri e il mare, rappresenta le radici storiche di Pineto, primo insediamento dell’odierna cittadina della riviera adriatica, in provincia di Teramo.
Il paese si sviluppa attorno ad una via principale con diramazioni laterali di numerosi e caratteristici vicoli. Il tessuto urbano tutt’intorno è circondato dai calanchi, il magico fenomeno erosivo del terreno prodotto dal dilavamento delle acque su rocce argillose, dove due milioni di anni fa vi erano i fondali marini oggi ricoperti da scarsa vegetazione ma ricchi di fossili. Il borgo è caratterizzato dalla presenza di diversi murales che rappresentano scene di vita quotidiana, dipinti su alcune facciate di vie e piazze principali.
Durante la vostra pacifica passeggiata a Mutignano, vi suggeriamo di soffermarvi a visitare la Chiesa di San Silvestro Papa, risalente al XII secolo, in stile romanico, che fu realizzata in laterizio con il campanile incastonato al centro della facciata, alla base del quale si apre un portale a tutto sesto che immette all’interno della chiesa. L’interno è a navata unica con cappelle laterali e soffitto a capriate lignee. Di particolare interesse è una pala quattrocentesca di San Silvestro presso l’altare, dell’artista Andrea De Litio.
Fra le altre opere custodite all’interno della chiesa vi sono un affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna col bambino e i Santi Protettori, una croce di Nicola da Guardiagrele, un crocifisso in marmo ed una tela seicentesca con la madonna ed il bambino.
Merita una tappa anche la Chiesa di Sant’Antonio, costruita in epoca medievale e affidata poi all’ordine dei Frati Francescani. Dopo il loro abbandono, la chiesa si degradò finché nel 1729 fu ricostruita a spese del duca Troiano Acquaviva d’Aragona.
In questa frazione, borgo originale di Pineto, la tradizione culinaria tipica del territorio abruzzese non delude le aspettative ed è magnificamente celebrata. Vi suggeriamo di assaporare la pasta alla pecorara, una particolare forma di pasta fresca fatta ad anello, accompagnata rigorosamente da un condimento ricco e saporito, ricco di verdure e a volte anche carne, il tutto coperto da una buona dose di ricotta fresca di pecora. Pur nella semplicità della cucina contadina, questo piatto in realtà è una preparazione sontuosa, espressione dell’operosità delle donne d’un tempo.
Fa parte dei Borghi autentici d’Italia.