Il concerto è un cortocircuito geografico di sonorità che partono dai Balcani per raggiungere le atmosfere mediterranee e mediorientali in un libero abbraccio. Il repertorio è composto di brani del repertorio popolare, provenienti dall’Albania, Romania, Kossovo, Bulgaria, Macedonia, Grecia ecc. Una sorta di esperanto musicale, un viaggio acustico/elettronico. La musica popolare rivisitata e messa a servizio di un minimalismo espressivo scuro e luminoso. Una fanfara onirica e nostalgica per solo viola, violoncello e electronics.
viola, voce di Irida Gjergji
violoncello, voce di Flavia Massimo
ore 22.30
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(LT)
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