Secondo l’iscrizione inserita nel cantonale, il palazzo fu fatto erigere nel 1484 dal veneziano Giovanni dalle Palle, cittadino di Sulmona e mercante; con molta probabilità l’epigrafe è piuttosto da riferire al suo rifacimento, conseguente ai danni provocati dal terremoto del 1456, che ne modificò il piano superiore. Presumibilmente fu mastro Simone, architetto di Venezia, attestato a Sulmona proprio in quel periodo di tempo, ad occuparsi della ricostruzione dell’edificio per conto del suo conterraneo.
Successivamente furono apportate ulteriori modifiche, soprattutto dopo il 1706, poiché il sisma costrinse i proprietari a murare tutte le aperture, compreso il porticato ancora riconoscibile sul lato prospiciente Corso Ovidio.
Il fabbricato in passato era conosciuto anche sotto il nome di Palazzo San Giorgio, per la presenza in facciata di una statua raffigurante il santo a cavallo che uccide il drago.