- Lunghezza (km): 90.30
- Dislivello (m): 600
- Difficoltà: media
- Durata (ore): 0
Itinerario: Carsoli – Tagliacozzo – Castellafiume – Capistrello – Tagliacozzo – Carsoli
Descrizione: dalla centrale piazza Corradino di Carsoli si procede in direzione est lungo l’antico tracciato della Tiburtina Valeria, attraversando la frazione Colli di Monte Bove arroccata sul versante occidentale della catena dei monti Carseolani. Superati i 1200 metri al valico di Monte Bove ed oltrepassato il bivio per la località turistica di Marsia, si procede in discesa circondati dal verde della natura fino a raggiungere l’abitato di Tagliacozzo. Adagiato alle pendici del monte Civita, fa parte a pieno diritto del club dei borghi più belli d’Italia, grazie soprattutto all’integrità della sua parte antica.
Posteggiata la bicicletta all’ombra dei pini dell’ampio Parco della Rimembranza in piazza Duca degli Abruzzi, si consiglia di oltrepassare la medievale Porta dei Marsi e di godersi a piedi le numerose meraviglie del centro storico, dal teatro Talia ricavato all’interno di un ex convento benedettino allo splendido palazzo Ducale edificato nella prima metà del XIV secolo, fino al complesso dedicato a San Francesco, dove è custodita la tomba di Tommaso da Celano, primo biografo del beato di Assisi; per concludere il tour nell’armoniosa piazza dell’Obelisco, sicuramente una delle più belle e scenografiche dell’intera regione.
Dopo aver ristorato anima e corpo, ci si rimette in sella pedalando comodi lungo i Piani Palentini immersi nella tranquillità di strade secondarie come la via di Mezzo, recuperando la SR 579 all’altezza della località Villa San Sebastiano e procedendo verso Corcumello, frazione del successivo comune di Capistrello. Posto ai confini con la Valle Roveto ed inserito nell’associazione dei Borghi autentici d’Italia, ospita lo sbocco dell’emissario di Claudio, la straordinaria opera idraulica realizzata poco meno di 2000 anni fa dall’imperatore romano Claudio per il prosciugamento del lago Fucino. Superato il centro abitato, il tour prosegue sulla SP 23 dell’Alto Liri in direzione Castellafiume, terra del vivere e mangiar sano, come indicato su un cartello stradale proprio all’imbocco del paese.
Sbuffando in salita fino agli oltre 1000 metri di Cappadocia, alzando lo sguardo sulla nostra sinistra splendido si presenta il panorama sulla Valle di Nerfa e la catena montuosa dei Simbruini. Tra le varie particolarità ambientali, degno di rilievo risulta il complesso carsico delle grotte di Beatrice Cenci, raggiungibile prendendo una deviazione sulla sinistra subito dopo la frazione di Petrella Liri. Superato anche il bivio per la località turistica conosciuta con il suggestivo nome di Piccola Svizzera, si rientra nel territorio di Tagliacozzo, chiudendo così il tracciato circolare disegnato attorno ai monti Carseolani. Se si è scelto di non visitare le numerose meraviglie del borgo in avvio di itinerario, è possibile farlo ora procedendo attraverso Porta Valeria, una dei cinque accessi storici della città.
Giunti finalmente in piano, le ultime pedalate si affrontano tutte sulla diramazione SS 5 quater Tiburtina Valeria attraversando prima Sante Marie – sede della Riserva regionale Grotte di Luppa – e successivamente, oltrepassata l’autostrada A24 Roma-Teramo nei pressi del celebre viadotto dal quale prende il nome, l’arroccata frazione Pietrasecca di Carsoli, dove le grotte dell’Ovito e del Cervo, tutelate dalla Riserva naturale speciale Grotte di Pietrasecca, offrono al cicloturista l’ennesima meraviglia nella quale perdersi prima del definitivo rientro in città.
Curiosità: tre centri raggiunti dall’itinerario (Carsoli, Sante Marie e Cappadocia) appartengono all’associazione nazionale Città delle Grotte. In totale sono nove le realtà abruzzesi aderenti al circuito nato per difendere e sviluppare la qualità di questi territori di particolare interesse speleologico.
Pendenza media: 3,2%
Pendenza massima: 14,8%
Difficoltà: tour medio
Dislivello:
600m
Lunghezza Km:
90,3
Punto di Partenza:
Carsoli
Punto di Arrivo:
Carsoli
Mappa
Coordinate GPX: