Ai piedi di uno sperone roccioso, circondato da montagne bellissime e da immensi boschi centenari di faggi, pini, abeti, aceri, querce, in una delle zone montane più suggestive d’Italia per la selvaggia bellezza paesaggistica e per la straordinaria varietà della flora e della fauna, è il luogo ideale per un soggiorno estivo e per la pratica degli sport invernali nell’omonima stazione sciistica, ma anche per vacanze in ogni periodo dell’anno.
Pescasseroli è il centro più importante del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise con ottima attrezzatura turistico – ricettiva, sportiva e da diporto. All’interno del territorio del paese è presente il Centro Visita del Parco, aperto nel 1969, struttura di informazione, educazione ed interpretazione ambientale che espone materiali e documenti relativi alla fauna abruzzese, all’assetto geologico del territorio, alla tradizione.
Comprende un Museo Naturalistico, che presenta il Parco attraverso diorami, plastici, pannelli luminosi e mostre tematiche, munito di un auditorium, per conferenze o proiezioni, con una ricca raccolta di filmati naturalistici; un Parco Faunistico, nella quale poter osservare esemplari della principale fauna del Parco, tra cui spiccano un esemplare di orso marsicano, un cervo, una lontra e due caprioli, non catturati in libertà, ma trovati feriti o con problemi tali da non consentire loro di vivere allo stato selvatico; un Giardino appenninico, rappresentativo della flora appenninica, dove ammirare le più belle e vistose fioriture del Parco, tra i cui alberi e arbusti vivono in libertà scoiattoli, picchi, cince, rampichini e fringuelli, colonizzatori spontanei del giardino, e uno stagno didattico.
Il centro storico di Pescasseroli presenta caratteristici edifici in “pietra gentile” che ben si armonizzano con il paesaggio circostante. Il tratturo Pescasseroli-Candela nacque in epoca imperiale come via militare che utilizzavano le legioni romane e divenne nel medioevo un percorso pastorale della transumanza dai monti abruzzesi al Tavoliere delle Puglie.
Il Castel Mancino protegge l’intero borgo: la fortificazione è un castello-recinto, con mura perimetrali, un mastio e tre torri minori. Fu costruito nel IX-X secolo con l’intento di difendere la popolazione dalle incursioni di Saraceni e Ungari.
Se siete indecisi su quando venire a visitare Pescasseroli, noi vi suggeriamo sicuramente il mese di giugno per godere anche della tradizionale Infiorata del Corpus Domini. In questa occasione vengono realizzati tappeti di fiori e materiali colorati che decorano le antiche viuzze del paese e l’imponente viale Gabriele d’Annunzio.
Cos’altro vedere:
- la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
- la Casa Museo Palazzo Sipari