La Riserva Naturale Regionale Castel Cerreto, istituita nel 1991, si estende su una superficie collinare di 143 ettari fra i 300 e i 600 metri di altitudine. Attraverso il vasto bosco che copre la riserva, un panorama spettacolare sul Gran Sasso, i Monti della Laga, la vallata del Vomano e il mare Adriatico attendono il visitatore sul punto più alto della Riserva, nella frazione “Pilone” dove si trovano piccoli stagni dove vivono anche il tritone italico e il tritone crestato.Diversi sono i sentieri percorribili, il sentiero natura (SN), il sentiero escursionistico (SE), il sentiero del bosco (SB), il sentiero accessibile (SA), fino all’area Pic-nic degli stagni artificiali è adatto a tutti compresi bambini di pochi mesi e persone con disabilità fisiche. Quasi tutti i sentieri sono muniti di aree di sosta con panche e tavoli, schede botaniche, tabelloni tematici, bacheche con reperti naturalistici, arnie didattiche e cassette nido. Nella Riserva è disponibile un campeggio, adiacente alla foresteria, che comprende due bungalow in muratura e alcune piazzole erbose per le tende, acqua potabile, prese elettriche esterne ed una struttura esterna per i servizi igienici e una foresteria nella frazione Pilone, vicino all’ingresso della Riserva che può ospitare 20 persone ed è dotata di una cucina, 2 bagni con docce, bagno per disabili e un portico chiuso con stufa a legna, un vivaio dedicato alle “piante perdute o dimenticate” dove vengono coltivate molte varietà di “frutta antica“, un’area faunistica che ospita caprioli, facilmente avvistabili da due punti di osservazione. Il centro visite, che si trova a Penna Sant’Andrea, dispone di un’aula multimediale fornita di attrezzatura per lo studio dell’ambiente fuori campo e un percorso interattivo per i più piccoli, due stanze ad uso museo naturalistico: l’una ospita innumerevoli specie di rettili anfibi e qualche piccolo mammifero, oltre che alcuni dei principali invertebrati presenti in Italia e una imponente collezione di farfalle. La Riserva è popolata da cerri, roverelle, Ornielli , Carpino Nero, Acero Opalo, Acero Campestre, Ciliegio; Perastro; Sorbo domestico, ginepri, ligustri, prugnoli, Biancospini, Viole, Primule, Ciclamini e molte specie di orchidee.Tra gli uccelli nidificanti nella riserva lo Sparviero che ne è il simbolo e rapaci come il Gheppio e la Poiana, la Civetta, Il Gufo comune, Il Barbagianni, L’Allocco, L’Assiolo. Comuni sono il Picchio Verde, il Picchio Rosso Maggiore, il Picchio Muratore, la Tortora dei Boschi, l’Usignolo, il Colombaccio, la Poiana, lo storno, l’Upupa, il Rigogolo, il Cuculo, la Beccaccia, il Gruccione e il Martin Pescatore. Nella riserva abitano anche il Cervo, la Volpe, il Riccio, lo Scoiattolo, la Puzzola, la Faina, il Tasso, il Topo Quercino. Negli stagni della Riserva, sia lo stagno naturale, sia i due artificiali situati nell’Area pic-nic vivono rospi, rane comuni Tritone crestato meridionale e Il Tritone italico, che indicano la salubrità dell’ambiente in cui vivono.I Rettili presenti sono: il Biacco, la Biscia dal collare, il Colubro di Esculapio; la Vipera. Nella zona adiacente all’Area faunistica del Cervo. è presente un’area riservata alla Testuggine di Hermann.