La Riserva Naturale Regionale Gole di San Venanzio si estende in un territorio molto complesso, estremamente ricco di emergenze naturalistiche, storiche e religiose, percorso dal fiume il fiume Aterno
A monte le strette Gole con canyon, cascate e forre, a valle una larga piana alluvionale, dove il fiume disegna ampie anse, si trova uno degli ultimi esempi di bosco fluviale esistenti nel Centro Italia. Le pitture rupestri di “Rava tagliata” nel cuore delle Gole ci parlano di una antichissima presenza umana. Non meno importanti sono le emergenze archeologiche, prima fra tutte è sicuramente quella dell’Acquedotto romano che attraversa le gole sul lato destro della valle attraverso una lunga galleria scavata nella roccia.
Tutto il territorio della Riserva è intriso di emergenze storiche e di culto religioso. L’Eremo di San Venanzio, perfettamente incastonato nella roccia tanto da apparire un ponte naturale tra i due ripidi versanti rocciosi, rappresenta il simbolo della Riserva e il cuore di tutto il sistema dei sentieri. Così come è centrale rispetto al tema della sacralità che ritroviamo diffuso in tutto il territorio per la presenza di chiesette rurali (Madonna de Contra) ed edicole votive dedicate al Santo.
In un territorio tanto vissuto non potevano mancare le tracce della tradizione agro-pastorale che pure è stata importante in una comunità cresciuta intorno al “tratturo”, antica via della transumanza. E tali testimonianze le ritroviamo anche in un sistema di grotte presenti in prossimità delle gole, antiche abitazioni dei pastori e rifugio delle loro greggi. Così come il vecchio mulino testimonia il frenetico lavorio che dove esserci ancora all’inizio del secolo scorso in un luogo che oggi è sede di una pace assoluta.
La sede della Riserva, in V.le Medaglia d’Oro “G. Di Bartolo”, confinante con il Palazzo Municipale, offre al suo interno numerosi servizi:
- Museo all’aperto Gole San Venanzio
- Ufficio informativo
- Sala convegni (ideale per convegni, dibattiti e mostre)
- Sala multimediale attrezzata (ideale per convegni, lezioni e proiezioni)
- Vecchio lavatoio coperto recuperato ed ideale come spazio all’aperto per mostre e attività estive
L’eremo di San Venanzio è uno dei più suggestivi e ben conservati luoghi sacri del centro Italia, che poggia su un corpo roccioso, al di sotto del quale scorre il fiume Aterno a pochi passi dal centro storico di Raiano e facilmente accessibile e raggiungibile. L’apertura è gestita direttamente dal Comune di Raiano, tramite la Riserva.
Museo storico Fantasia
Nel centro storico del Paese si trova un vecchio frantoio oleario, uno straordinario esempio di archeologia agricolo – industriale. Di proprietà della famiglia Fantasia, è a disposizione di quanti vogliono visitarlo: interessante è la presenza di un maestoso torchio pliniano, un vero capolavoro di ingegneria contadina.
Parete per l’arrampicata sportiva
In località Pozzolana, all’interno di una cava dismessa, lungo La via della Geologia, è stata realizzata una parete attrezzata per l’arrampicata sportiva, una valida e nuova attrattiva nel panorama delle offerte sportive eco-compatibili, praticabile all’interno della nostra area protetta. L’accesso alla struttura è consentito esclusivamente in presenza di personale tecnico autorizzato e altamente qualificato, per corsi di avviamento alla sport o, semplicemente di una semplice “arrampicata”.
Aree picnic
La Riserva è dotata di 2 aree picnic, una situata a ridosso dell’Eremo di San Venanzio, una nei pressi delle sorgenti “La Solfa”. Le aree sono attrezzate con tavoli, punti fuoco e acqua.