Beni Culturali e Ambientali

Rocca di Botte

By 30 Novembre 2022Dicembre 12th, 2022No Comments

<p><strong>Dove si trova</strong>: Rocca di Botte sorge in un luogo protetto dai monti, segnando la linea di confine della&nbsp;piana del Cavaliere&nbsp;con l’alta&nbsp;valle dell’Aniene.</p>

<p><strong>Perché visitarlo</strong>: a vecchia rocca edificata tra l’XI&nbsp;e il&nbsp;XII secolo&nbsp;è situata nella parte più alta del monte che sovrasta il centro contemporaneo e presenta una forma difensiva tipica di un castello-recinto. Stando ad alcuni documenti dell’XI secolo, il nome del paese deriverebbe dalla forma della&nbsp;volta a botte&nbsp;del serbatoio idrico situato a mezza costa sul monte San Fabrizio. La natura esuberante che circonda il borgo la rende un luogo ideale per vacanza rilassante e rigenerante.</p>

<p><strong>Cosa vedere</strong>:</p>

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<li><strong>Santa Maria della Febbre</strong>, custodita nel cuore del borgo, di grande fascino,&nbsp;dove sono conservati affreschi di pregio risalenti al Quattrocento: il suo nome sarebbe legato alle epidemie di peste contemporanee alla sua fondazione e fu infatti usata anche come ospedale.</li>
<li><a href=”https://abruzzoturismo.it/it/santuario-della-madonna-dei-bisognosi-pereto-aq” hreflang=”it”>Santuario della Madonna dei Bisognosi&nbsp;</a>, situato al confine tra Rocca di Botte e Pereto.</li>
<li><strong>Chiesa di San Pietro Apostolo</strong> che conserva due opere in marmo del XII secolo: il&nbsp;pulpito&nbsp;e il&nbsp;tabernacolo<span style=”font-size: 12.5px;”>.&nbsp;</span>È dotata di due organi, quello antico già presente nel 1636 e quello nuovo attribuibile all’artista di&nbsp;Affile, Cesare Catarinozzi<span style=”font-size: 12.5px;”>.&nbsp;</span>Una lunga fase di restauro, nei primi anni del XXI secolo, li ha riportati all’originario splendore<span style=”font-size: 12.5px;”>.</span></li>
<li><strong>Chiesa e di San Pietro Eremita</strong> verosimilmente risalente al 1215, l’anno della canonizzazione di&nbsp;San Pietro l’eremita, patrono del comune. Contigua alla casa natale del santo venne ricostruita nel 1777. È situata nella parte più antica del borgo medievale<span style=”font-size: 12.5px;”>.</span></li>
</ul>

<p><strong>Sagre ed eventi</strong>: tra la fine di agosto e la prima domenica di settembre di ogni anno si rinnova il rito della “Comparanza” o del “Comparatico in San Pietro” con la celebrazione del rito della della&nbsp;Panarda&nbsp;con l’offerta del pane benedetto di san Pietro, cotto nel forno originario della casa natale del santo eremita<span style=”font-size: 12.5px;”>.</span></p>

<p><strong>Cosa mangiare</strong>:&nbsp;ravioli dolci di ricotta con salsa di pomodoro, frescarelli con i fagioli.</p>

<h6>L.T. 30-03-2021</h6>