
<p><strong>Dove si trova</strong>: Rocca di Botte sorge in un luogo protetto dai monti, segnando la linea di confine della piana del Cavaliere con l’alta valle dell’Aniene.</p>
<p><strong>Perché visitarlo</strong>: a vecchia rocca edificata tra l’XI e il XII secolo è situata nella parte più alta del monte che sovrasta il centro contemporaneo e presenta una forma difensiva tipica di un castello-recinto. Stando ad alcuni documenti dell’XI secolo, il nome del paese deriverebbe dalla forma della volta a botte del serbatoio idrico situato a mezza costa sul monte San Fabrizio. La natura esuberante che circonda il borgo la rende un luogo ideale per vacanza rilassante e rigenerante.</p>
<p><strong>Cosa vedere</strong>:</p>
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<li><strong>Santa Maria della Febbre</strong>, custodita nel cuore del borgo, di grande fascino, dove sono conservati affreschi di pregio risalenti al Quattrocento: il suo nome sarebbe legato alle epidemie di peste contemporanee alla sua fondazione e fu infatti usata anche come ospedale.</li>
<li><a href=”https://abruzzoturismo.it/it/santuario-della-madonna-dei-bisognosi-pereto-aq” hreflang=”it”>Santuario della Madonna dei Bisognosi </a>, situato al confine tra Rocca di Botte e Pereto.</li>
<li><strong>Chiesa di San Pietro Apostolo</strong> che conserva due opere in marmo del XII secolo: il pulpito e il tabernacolo<span style=”font-size: 12.5px;”>. </span>È dotata di due organi, quello antico già presente nel 1636 e quello nuovo attribuibile all’artista di Affile, Cesare Catarinozzi<span style=”font-size: 12.5px;”>. </span>Una lunga fase di restauro, nei primi anni del XXI secolo, li ha riportati all’originario splendore<span style=”font-size: 12.5px;”>.</span></li>
<li><strong>Chiesa e di San Pietro Eremita</strong> verosimilmente risalente al 1215, l’anno della canonizzazione di San Pietro l’eremita, patrono del comune. Contigua alla casa natale del santo venne ricostruita nel 1777. È situata nella parte più antica del borgo medievale<span style=”font-size: 12.5px;”>.</span></li>
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<p><strong>Sagre ed eventi</strong>: tra la fine di agosto e la prima domenica di settembre di ogni anno si rinnova il rito della “Comparanza” o del “Comparatico in San Pietro” con la celebrazione del rito della della Panarda con l’offerta del pane benedetto di san Pietro, cotto nel forno originario della casa natale del santo eremita<span style=”font-size: 12.5px;”>.</span></p>
<p><strong>Cosa mangiare</strong>: ravioli dolci di ricotta con salsa di pomodoro, frescarelli con i fagioli.</p>
<h6>L.T. 30-03-2021</h6>