Roccaraso è meta rinomata per la sublime cornice naturale che la caratterizza, aprendosi a quanti abbiano voglia di sperimentare una ineguagliabile vacanza attiva all’insegna dello sport ma anche momenti di puro relax, lasciandosi invadere dall’aria fresca e rigenerante dell’alta montagna.
Biglietto da visita di prima qualità del borgo montano appenninico, accanto al patrimonio naturalistico, è l’elevata proposta che offre nel periodo invernale, grazie agli impianti sciistici all’avanguardia che accontentano tutte le esigenze, dalle discese sia per esperti sia per principianti e bambini, allo snowboard, allo sci nordico ed escursionistico, per un’indimenticabile vacanza sulla neve. E ancora sci-alpinismo, ciaspolate, sled-dog. L’area dispone di cabinovie, seggiovie e skilift per oltre 60 chilometri di piste, collegate ai 48 chilometri di piste degli impianti di Rivisondoli-Monte Pratello.
Anche d’estate Roccaraso è una meta ideale per rigenerarsi a contatto con la natura. Le grandi aree verdi circostanti, che consentono escursioni di ogni grado, la flora e la fauna tipiche degli ambienti naturali protetti, il clima sono gli ingredienti perfetti per una vacanza all’insegna del relax e del benessere psico-fisico.
Ma Roccaraso non è solo sport e benessere!
Se vi soffermate a passeggiare per i vicoli del borgo montano, potrete ammirare alcune preziosità artistiche del posto. Vi segnaliamo proprio davanti alla Rocca, antica Torre del Castello risalente a prima del XVI secolo e rimaneggiata nei primi anni del Seicento, la Chiesa di Santa Maria Assunta che al proprio interno custodisce un’originale statua d’argento di Sant’Ippolito, patrono di Roccaraso, di scuola orafa napoletana, donata dal barone Donato Berardino Angeloni nel 1688 alla chiesa.
Proseguendo, vi invitiamo a visitare la Chiesa di San Bernardino, edificata nel 1851, come segnalato da una scritta posta sul portale. La chiesa, restaurata nel 1715 e riedificata nel 1954, ha semplice impianto rettangolare di cappella di montagna in stile ticinese, con facciata terminante a triangolo e piccola pertica triangolare che ripara all’ingresso dalla pioggia, a navata unica terminante con un’abside semicircolare.
Non potrete perdere, inoltre, la Chiesa di San Bartolomeo in Pietransieri, del XVIII secolo. È caratterizzata da portale architravato, sovrastato da un finestrone rettangolare centrale, da un interno a navata unica, con soffitto a capriate lignee, due nicchie laterali per accogliere i santi, i quadri della Via Crucis, e il capo altare poggiato sulla parete fasciata in legno, con un monumentale Crocifisso.
Tra una passeggiata e una discesa soffermatevi a godere della cucina locale. Noi vi suggeriamo di provare gli gnocchi, la polenta con carne di maiale soffritta o con ragù di castrato e i dolci tipici, come le scaglie, gli amaretti, le pizzelle.
Cos’altro vedere:
- La Chiesa di San Rocco
- La Chiesa della Madonna delle Nevi
- Il Sacrario ai Caduti Senza Croce di Monte Zurrone
- Il Sacrario dei Caduti del Limmari