Beni Culturali e Ambientali

Roccaspinalveti

By 30 Novembre 2023No Comments

Nella vostra esplorazione delle terre chietine, fate una tappa a Roccaspinalveti, adagiato nell’alta valle del fiume Sinello.

Antico dominio dei bellicosi Sanniti, la cui presenza è accertata da alcuni ritrovamenti archeologici nell’area montana (due statuette di guerriero risalenti tra il IV e V secolo a.C.), se ne ha traccia solo nel 1050 nell’atto di donazione di un terreno da parte di un Longobardo di nome Bruno de Albino, per la costruzione di un monastero. 
Ai tempi tutta l’area era influenzata dal Ducato di Benevento

Due sono i paesi da visitare. Cominciate dal vecchio, evacuato a causa di pericolose frane che mettevano in pericolo la comunità: qui potete riconoscere l’antico palazzo feudale, la chiesa di San Michele Arcangelo e alcuni palazzi in pietra del XIX secolo. Ma la cosa più bella è il panorama che, se siete fortunati, vi regala la tremula visione delle isole Tremiti, del promontorio del Gargano, della Maiella e della vallata del fiume Pescara.

Il paese moderno lo trovate più a valle ricostruito in stile ottocentesco. 
Non perdete la chiesa parrocchiale, che conserva al suo interno, in cantoria, un pregevole organo barocco in legno intagliato e dorato e, all’esterno, un campanile a torre mozza.

Volete ora fare un’escursione? Partite da Roccaspinalveti e, dopo pochi chilometri, in contrada Acquaviva, scendete per il Colle Moretto raggiungendo il bosco e le rive minuscolo lago del Sinello.

Tra i piatti tipici più diffusi della cucina roccolana, trovate le “sagn appzzat” o “Taccunell”, condite con sugo di agnello, i “tagliaril e fasciul”, “l’maccarun ng’ l’ov”, “l’ laganel” ( tipo di fettuccine).
Se preferite i secondi, ecco a voi i manicaretti prevalentemente a base di agnello al forno, alla brace oppure lo spezzatino e le rinomate “pallot casc e ov”. 
Tra i dolci, vi consigliamo “l’scrppel”, “l’bscutt alla tjell”, “le ostie ripiene”, “l’calginitt” e “l’pzzoell “(le neole), preparati soprattutto nel periodo natalizio.

Non trascurate inoltre gli insaccati realizzati con carne di maiale. Oltre ai prosciutti, alle salsicce conservate nello strutto e ai salamini, il prodotto tipico di Roccaspinalveti è la ventricina, realizzato solo con alcune parti selezionate del maiale, rispettando una procedura antica, tramandata di generazione in generazione. La genuinità dei suoi ingredienti e l’aromatico sapore hanno reso celebre questo delizioso insaccato.
Provate per credere.

Cos’altro vedere:

  • Il Palazzo feudale
  • I Palazzi in pietra
  • La chiesetta di San Pietro
  • La Fontana del Trocco
  • Il Palio del Covone