La Chiesa di Sant’Antonio di Tossicia è compresa nell’elenco degli edifici monumentali della provincia di Teramo ed stato costruito interamente in pietra a vista.
Sorge nella zona chiamata Terra Nuova, a monte del centro abitato, sicuramente nel Trecento annessa ad un centro ospedaliero dell’ordine del Santo eremita.
Ciò che resta della facciata in pietra, dopo la demolizione della torre dell’orologio che la sovrastava, all’inizio del secolo scorso, è dominato dal bellissimo portale firmato da un maestro Andrea lombardo e datato 1471. Realizzato nella bianca pietra locale, il portale presenta forme ancora romaniche ad archi concentrici, ma è ricco di rilievi e sculture pienamente rinascimentali con angeli musicanti e festoni. E’ sormontato da una cuspide con foglie gotiche fiammeggianti, terminante con un angelo reggi stemma.
L’interno è spoglio con muratura a vista, di cui la maggior parte è originale. L’edificio è a navata unica, con la zona centrale leggermente rialzata rispetto al resto. Vi è custodita una tela (La circoncisione) di Rico di Montereale, Sulla parte posteriore dell’altare c’è un crocefisso ligneo probabilmente risalente alla presenza degli spagnoli nella Valle Siciliana.
È tradizione accatastare davanti all’ingresso della chiesa una torre di legname da incendiare, chiamata “la torre del fuoco di sant’Antonio”. Si tratta di un rito peculiare del periodo invernale che si tiene nel paese verso la fine del mese di gennaio.