Beni Culturali e Ambientali

San Vincenzo Valle Roveto

By 30 Novembre 2023No Comments

Accanto al fiume Liri, lungo la Valle Roveto, immerso in un paradiso naturale ricco di boschi, corsi d’acqua e distese di verde, sorge San Vincenzo Valle Roveto, comune che comprende otto paesi, tra i quali il borgo autentico di San Vincenzo Vecchio ed altri nuclei antichi di grande interesse storico, quali Morrea Roccavivi

Il panorama che si presenta ai turisti che frequentano il borgo è un paesaggio silenzioso, caratterizzato dalla presenza di estesi oliveti che conferiscono una nota di colore e fascino ad un ambiente già di per sé incantevole. Le meravigliose montagne e i numerosi sentieri che conducono verso gli eremi, sono il luogo ideale per escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo. 

Una passeggiata rilassante per le vie del borgo vi porterà alla scoperta di inaspettate bellezze. In località Morrea troverete il Castello Piccolomini, testimonianza di potere politico e militare. Costruito nella seconda metà del ‘400 nella parte alta del paese, fu residenza estiva dei signori dell’epoca, sede di un’importante guarnigione militare. Oggi sono ancora visibili i resti del recinto, con bastioni semicilidrici sugli spigoli e la torre-mastio interna.
Procedendo, poco distante dal vecchio borgo, troverete l’Eremo della Madonna del Romitorio, piccola chiesa a due piani la cui prima apparizione documentata risale al 1598. La sua edificazione parrebbe, però, essere molto più antica, per quanto non se ne possa dare una certa datazione. L’ingresso della chiesa è adornato da un grosso arco e al suo interno conserva un affresco della Vergine con il Figlio Crocifisso. 

A Valle Roveto Superiore troverete, inoltre, il Santuario di San Diodato, dove sono custodite le spoglie del Santo, che fu il XV abate del Monastero di Montecassino. 
Proseguendo nella vostra passeggiata, spostandovi in ambiente campestre, incontrerete il Santuario di Maria delle Grazie, sul lato sinistro delle pendici del Monte Pizzo Deta, dove sono ancora presenti i ruderi di Rocca de Vivo, antico borgo di cui è documentata l’esistenza dal 1215. 
Tipica del borgo è la produzione di un eccellente olio extravergine d’oliva biologico, “l’oro verde”, motivo di orgoglio per tutti i sanvincenzesi.