Beni Culturali e Ambientali

Sant’Eufemia a Maiella

By 30 Novembre 2023No Comments

Incorniciato dalle alte vette delle montagne che lo avvolgono tutt’intorno, il borgo di Sant’Eufemia a Maiella saprà donarvi una vacanza ineguagliabile, all’insegna della natura, lasciandovi l’occasione di sperimentare la tanto agognata “vita lenta”

Il borgo, le cui origini risalgono al XIV secolo come agglomerato di case pastorali, fu feudo della famiglia Colonna e conservò un tipico stile di vita pastorale fino al ‘900. Il vostro soggiorno vi farà sentire sospesi tra l’odierna frenesia contemporanea e un tempo dai valori quasi dimenticati, tra innovazione e tradizione. 
Vivere Sant’Eufemia a Maiella è questo e molto altro. Simbolo artistico del borgo è senza dubbio la Chiesa di San Bartolomeo, risalente al XV secolo. Un piccolo gioiello in stile neo-romanico con un tabernacolo in legno del Seicento costruito dai frati Cappuccini e decorato con particolari colonne tortili e immaginni dorate di angeli e dei santi protettori del paese. 

Vicino al cuore del paese, uscendo poco fuori, sul colle montuoso più alto della Valle dell’Orta, troverete la frazione di Sant’Eufemia a Maiella dichiarata “Meraviglia Italiana”. Vi stiamo parlando del borgo di Roccacaramanico, che si annovera tra le 500 meraviglie italiane individuate tra siti paesaggistici, culturali e storici di particolare pregio ed interesse. Il borgo vi offre uno spaccato di vita antica, sia per le sue stradine così caratteritiche e intricate su cui arrampicarsi, sia attraverso il Museo Etnografico Marcello de Giovanni, che troverete proprio al suo ingresso e che ospita e cura la rappresentazione, divulgazione, ricostruzione e studio del modo di essere e di operare dell’homo laborans proprio del comprensorio montano Maiella-Morrone e dell’Abruzzo, mostrando al pubblico oggetti, utensili e macchine della storia agricola, artigianale e silvo-pastorale di questi territori tanto ricchi. 
Tra il borgo di Sant’Eufemia e quello di Roccacaramanico, nella vostra passeggiata immersi nella natura della Maiella, troverete la Riserva Naturale di Lama Bianca, un’area naturale protetta che occupa una superficie di 1.300 ettari, confinante con la Riserva Naturale Valle dell’Orfento. Nella Riserva sono presenti il lupo appenninico, il capriolo e il camoscio d’Abruzzo e diversi esemplari di orso bruno marsicano e ci sono più di cento specie di uccelli. La Riserva è, poi, ricca di faggete e mughete e offre al di sopra dei 2000 metri la possibilità di incontrare la Genziana e le Stelle Alpine dell’Appennino. 

Per completare la vostra vacanza nel cuore dell’Abruzzo, non vi resta che assaggiare la cucina locale. Noi vi suggeriamo un piccolo menù composto da piazza e orapi, pappardelle al sugo di cinghiale e pecora alla callara.