Moderno santuario ubicato fuori dall’abitato, vi si conservano le spoglie del Beato Angelo, nato a Furci nel 1246. Fu avviato giovanissimo alla vita religiosa del convento di S.Agostino a Vasto. Studiò a Parigi e, tornato in Italia, si stabilì a Napoli, dove svolse incarichidi cattedratico, confessore e predicatore. Morì il 6 febbraio del 1327. Fu sepolto a Napoli nella chiesa di S.Agostino alla Zecca. In seguito, con decreto di Gioacchino Murat, le spoglie furono restituite alla città natale. La festa del Beato Angelo viene celebrata il 13 settembre con grande partecipazione di fedeli e devoti. Tutto l’anno il santuario è meta di pellegrinaggi.