L’origine del Santuario è legata alla transumanza. Nella seconda metà del ‘500, infatti, alcuni pastori di Lucoli trovarono in Puglia una statua lignea della Madonna.
Al ritorno vollero portarla nella loro casa ma, giunti alla Croce di Roio, il mulo che la trasportava si inginocchiò dinanzi alla chiesetta di San Leonardo e non volle più proseguire, indicando così la volontà della Madonna di restare in quel luogo. Gli abitanti di Roio costruirono allora una chiesa dove collocarono la statua. La costruzione dell’attuale santuario cominciò nel 1625; l’edificio è composto da tre macro-elementi: la facciata, l’aula a croce greca e la torre campanaria a pianta quadrata. Importanti gli affreschi che decorano le pareti. La chiesa, che ha subito notevoli danni durante il sisma del 2009 e che è stata oggetto di un lungo restauro grazie al contributo della Regione Liguria, ha riaperto le sue porte nell’ottobre del 2017 con una cerimonia molto emozionante. Si può salire al Santuario anche percorrendo a piedi la Via Mariana, lungo la quale si trovano 15 edicole raffiguranti i misteri del Rosario.