Prende il via la stagione autunnale al teatro Florian Espace di Pescara con il programma di “Teatro d’Autorə ed altri linguaggi” che porterà a Pescara spettacoli di teatro contemporaneo di rilievo nazionale, compagnie di ricerca che incentrano il loro lavoro sulle possibilità comunicative ed evocative del teatro o presentano testi di nuova drammaturgia.
Sabato 14 ottobre ore 20.45 e domenica 15 ore 18.00, vede in scena due protagonisti della ricerca teatrale, già fondatori assieme a Barberio Corsetti della “storica” compagnia La Gaia Scienza, Alessandra Vanzi e Marco Solari che, con la collaborazione artistica di Gustavo Frigerio, presentano in Prima Nazionale, nella traduzione di Alessandra Aricò, Oh scusa dormivi di Jane Birkin, la notissima attrice e cantante anglo-francese, icona anticonvenzionale e musa di eleganza, scomparsa solo pochi mesi fa. Il testo “Oh! Pardon tu dormais…” nella nuova versione Italiana prende ora il via da Pescara per iniziativa di due straordinari interpreti e protagonisti del Teatro di Ricerca Italiano quali Alessandra Vanzi e Marco Solari con la collaborazione di un artista, danzatore e regista di teatro e d’Opera, quale Gustavo Frigerio.
Venerdì 20 e sabato 21 ottobre alle ore 20.45 sarà la volta di Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa (Torino), una compagnia che si è distinta negli anni per il lavoro particolare e meticoloso, a livello di partitura sonora e impianto visivo-scenografico dei loro spettacoli, e per le prove virtuosistiche a cui i loro attori giungono. Al Florian i Marcido riportano in scena uno degli allestimenti-simbolo del loro repertorio: Happy Days in Marcido’s Fields, la felicissima riscrittura del regista Marco Isidori, da Giorni felici di Samuel Beckett.
Venerdì 27 ottobre ore 20.45, sabato 28 ore 19.00, domenica 29 ore 17.30 i Teatri di Vita (Bologna) compagnia che al Florian ha portato diversi rimarchevoli lavori, presenta uno spettacolo di e con Patrizia Bernardi, attrice e co-fondatrice della compagnia insieme ad Andrea Adriatico, Di donne e di pene, regia di Rebecca Duran. Uno spettacolo un po’ monologo e un po’ stand-up comedy; un po’ confessione intima e un po’ dialogo col pubblico; un po’ serio e un po’ comico.
Venerdì 3 novembre alle ore 20.45, sabato 4 ore 19.00, domenica 5 ore 17.30 sarà di scena in Anteprima Nazionale una coproduzione del Florian Metateatro con la Compagnia Duccio Camerini (Roma), un classico del teatro contemporaneo Il guardiano di Harold Pinter, Premio Nobel per la Letteratura 2005, nella traduzione di Alessandra Serra, regia di Duccio Camerini, anche interprete con Lorenzo Mastrangeli, Leonardo Zarra.
Giovedì 9 novembre alle ore 21.00 la rassegna si trasferisce allo Spazio Matta in collaborazione con FLA-Festival di Libri ed Altre cose, con una produzione del Florian Metateatro-Centro di Produzione Teatrale (Pescara) con Festival Quartieri dell’Arte-Viterbo e Università “La Sapienza” di Roma.
La scuola di Herat in esilio è uno spettacolo di e con Anna Paola Vellaccio e con le Studentesse Afgane del corso di Global Humanities della Sapienza con cui ha svolto un breve ed intenso laboratorio, grazie al coordinamento e cura della prof.ssa Mara Matta e di Morteza Khaleghi, artista e videomaker afgano residente in Italia da tanti anni e con la preziosa collaborazione artistica di Giulia Basel.
Venerdì 24 novembre ore 20.45 si torna al Florian Espace con uno spettacolo prodotto da Teatri Molisani (Campobasso) Figli di Abramo – un patriarca, due figli, tre fedi e un attore. Il testo dell’ attore e drammaturgo norvegese Svein Tindberg in Norvegia è diventato un vero e proprio Blockbuster del Teatro di narrazione.
Sabato 2 dicembre alle ore 20. 45 e domenica 3 ore 17.30 la compagnia Atto Due (Sesto Fiorentino) ci proporrà uno spettacolo di Oscar De Summa, che firma il progetto drammaturgico e la regia, Nessun elenco di cose storte con Sandra Garuglieri e le luci di Matteo Gozzi. Il giorno dopo la disgrazia, una qualunque, magari un ennesimo naufragio nelle acque tormentate del Mediterraneo, un’attività di formicaio si attiva.
Sabato 16 dicembre alle ore 20.45 e domenica 17 ore 17.30 Seven Cults/Officina Dinamo (Roma) si confronta con l’intramontabile Moby Dick di H. Melville, con Moby Dick il rito, riduzione e adattamento di Roberto Negri; regia, impianto scenico e disegno luci Federico Vigorito.
E naturalmente, come è ormai tradizione al Florian a seguire, dopo le prime, postPLAY, incontri di approfondimento gli con artisti condotti da Paolo Verlengia.