A presidio dell’intero borgo, costruita in tre fasi successive, la Torre dell’orologio spicca nel quartiere Terravecchia a Tortoreto.
Il ponte levatoio, presente nella struttura, aveva la funzione di collegare i due nuclei del paese, Terravecchia e Terranuova, separati da un piccolo passaggio rinchiuso da mura dal XIV secolo.Il rifacimento in stile della torre testimonia la diffusione del revival che investe anche le piccole realtà locali nella seconda metà dell’800; punto d’arrivo di questa continua ripresa di stili sarà il gusto eclettico, riscontrabile in una serie di case e villini del centro storico. Nel primo dopoguerra vi collocarono due lapidi in marmo per onorare il ricordo dei caduti della grande guerra e, in seguito, una statua in terracotta raffigurante una Madonna con Bambino.
I resti di muratura in pietra di fiume e strutture di scarico ne costituiscono la base (VII sec); nella parte centrale, invece, vi era la porta con arco per accesso al castello (XII sec. ca.) e, infine, la parte più alta, risalente al 1871, si caratterizza per 4 arcate in stile gotico e per l’orologio rivolto verso la piazza. Tra le manifestazioni che vedono protagonista questa antica torre, la più importante è sicuramente il Palio del Barone, una rievocazione storica che si conclude proprio con “l’incendio” della Torre: uno spettacolo pirotecnico che, visto dal basso, crea l’illusione di colate di lava che scendono lungo tutta la costruzione.
Da visitare nei dintorni il borgo di Tortoreto, la chiesa di Santa Maria della Misericordia, la Chiesa parrocchiale di San Nicola, la Chiesa di Sant’Agostino, l’ Ecomuseo del Mare.
Il comune di Tortoreto ha attivato un servizio di visite guidate del centro storico, basta prenotarsi tramite l’Info Point in rotonda Carducci a Tortoreto Lido o all’ufficio turismo del Comune di Tortoreto.