Descrizione: insieme all’antica torre di Sutrium, presso Bussi, la torre di Cermignano rappresenta un raro esemplare di torre a pianta triangolare in Abruzzo.
Posta su un costone roccioso, potenziata da contrafforti in mattoni, a dominio di un vasto territorio, costituiva un punto di riferimento valido nel sistema di avvistamento dell’intera vallata, che comprendeva Castelbasso, Castellalto e Morro d’Oro. La torre è alta circa 18 metri e presenta la sommità caratterizzata dall’apparato a sporgere su beccatelli, concluso da merlatura ottenuta con l’impiego di laterizi assemblati con grande cura. Nel 1976 la torre è stata parzialmente recuperata e reintegrata nel borgo: oggi è visitabile attraverso una scala di legno che porta al culmine della torre per contemplare il panorama che si apre anche dalle feritoie presenti sulle mura del castello.
Storia e leggende: fu sicuramente eretta come struttura di avvistamento e controllo sulla Valle del Vomano in epoca medioevale (fine XIII, inizi XIV sec.) e prende il nome, come il borgo intorno, da un duca Gualtieri che ne fu il possessore. E’ appartenuta alla famiglia De Sterlich a partire dal XVI secolo fino al 1976.
Nei dintorni: borgo di Cermignano, neviera, Santuario Madonna dell’Alno, Abbazia di San Salvatore a Canzano.
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L.T. 24-11-2020
ph: Pietro, CC BY-SA 4.0