Descrizione: il borgo medievale di Santo Stefano di Sessanio è caratterizzato dalla presenza dell’imponente torre.
La torre spicca sul territorio a controllo e a difesa. Alta circa 18 metri è caratterizzata dall’apparato a sporgere costituito da beccatelli e caditoie sostenute da una fitta serie di mensole in pietra e si conclude con una merlatura alla sommità. Questi elementi sembrano essere successivi alla prima fase di realizzazione della torre. A mezza altezza si apre l’ingresso di forma rettangolare incorniciato in pietra, mentre nella parte alta si apre una finestra di piccole dimensioni e, nella parte mediana una feritoia.
Storia e leggende: verosimilmente all’inizio la struttura era circondata dal recinto fortificato ed era posta all’interno di un sistema di relazioni ottiche con i centri di Castelvecchio Calvisio e di Collepietro. Il nucleo abitativo venne ad arroccarsi attorno alla torre verso i primi anni del XV secolo e le fonti riportano che nel 1415 Re Ferrante diede il borgo in feudo ad Antonio Piccolomini. I Piccolomini terranno il borgo per circa cento anni; poi, nel Cinquecento, il possedimento passa ai Medici. Il dominio dei Medici fu lungo e ricco di miglioramenti urbanistici come mostrano i numerosi interventi edilizi di buon livello presenti nel centro abitato. A seguito del sisma del 2009, la torre era quasi completamente distrutta. Dopo 12 anni, è stato finalmente completato il restauro della costruzione, utilizzando il materiale originale recuperato e presto sarà di nuovo visitabile.
Nei dintorni: l’incantevole borgo di Santo Stefano di Sessanio (Aq), Chiesa di S. Maria della Pietà, Rocca Calascio.
L.T. 10-11-2020
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